cappio di ritorno

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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mayemy
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cappio di ritorno

#1 Messaggio da mayemy »

buongiorno a tutti.
Volevo chiedere, se in un cappio di ritorno in dcc, ovviamente con il modulo dedicato, lo scambio deve avere il cuore polarizzato, oppure posso usare uno scambio normale. Utilizzo i binari peco.

grazie per l'aiuto

Senialas
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Re: cappio di ritorno

#2 Messaggio da Senialas »

Non c'è nessun obbligo. Ovviamente con il cuore polarizzato le prese di corrente ringraziano e le loco a passo elettrico corto avranno meno incertezze.

docdelburg
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Re: cappio di ritorno

#3 Messaggio da docdelburg »

Aggiungo che, se il cuore è polarizzato, non puoi pensare di tallonare il deviatoio in uscita, pena un cortocircuito.
Mauro Menini

mayemy
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Re: cappio di ritorno

#4 Messaggio da mayemy »

buongiorno.
Innanzi tutto, ringrazio per le risposte. Però non mi è chiaro come posso collegare uno scambio peco polarizzato, in un cappio di ritorno. Nel senso, dove vado a collegare il filo centrale dello scambio? Quello sotto allo scambio per intenderci.

Senialas
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Re: cappio di ritorno

#5 Messaggio da Senialas »

Va collegato a una delle due rotaie in funzione della posizione degli aghi. Ad es. un deviatoio dx dovrà avere il cuore con la polarità della rotaia dx se posto in corretto tracciato, mentre dovrà avere il cuore con la polarità della rotaia sx se posto in deviata.
Se non hai la possibilità di mettere ad esempio un microswitch, ci sono dei circuiti elettronici che pensano loro a cosa dare, tipo questi: https://www.tamvalleydepot.com/products ... icers.html

Roberto

Marco Fornaciari
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Re: cappio di ritorno

#6 Messaggio da Marco Fornaciari »

Lo schema di cablaggio della polarizzazione di un deviatio prescinde dalla posizione che assume nel piano dei binari: si cabla sempre allo stesso modo.
I sezionamenti su entrambe le rotaie del cappio di ritorno vanno fatti sempre e comunque ad alcuni centimetri dallo fine del deviatoio, in pratica almeo 10 cm dal cuore.
Deviatoio e cappio sono due situazioni elettriche indipendenti per quanto riguarda l'alimentazione dei binari.

In ogni caso, in DCC sono da evitare i tallonamenti dei deviatoi, il cortocircuito è sempre assicurato.

In ultimo, se tutti i veicoli del treno prendono corrente, ma anche solo se a farlo sono il primo e l'ultimo sarebbe meglio pilotare l'inversione di polarità del cappio leggendo la posizione degli aghi del deviatoi di ingresso e uscita: io faccio così a prescindere.
Saluti
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andreachef
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Re: cappio di ritorno

#7 Messaggio da andreachef »

il cappio di ritorno , la sezione isolata dove avviene l'inversione della corrente collegata al modulo appropriato , deve iniziare oltre lo scambio , nei due rami ;
lo scambio è escluso dalla sezione di inversione , fa parte della piena linea , quindi i collegamenti sono quelli normalmente applicati allo scambio ed al suo cuore .

docdelburg
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Re: cappio di ritorno

#8 Messaggio da docdelburg »

In queste schede del CMP trovi illustrazioni complete per il cappio in DCC e la polarizzazione del cuore.

https://www.modellismopavese.com/le-sch ... rotecnica/

In merito ai dispositivi segnalati da Senialas ti posto questo link:

https://www.ebay.it/itm/133578450857?_n ... R86Gyv-tZA
Mauro Menini

Senialas
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Re: cappio di ritorno

#9 Messaggio da Senialas »

Marco Fornaciari ha scritto:
martedì 20 agosto 2024, 11:28

In ultimo, se tutti i veicoli del treno prendono corrente, ma anche solo se a farlo sono il primo e l'ultimo sarebbe meglio pilotare l'inversione di polarità del cappio leggendo la posizione degli aghi del deviatoi di ingresso e uscita: io faccio così a prescindere.
L'inversore funziona bene anche se tutti i rotabili del treno hanno un assorbimento. Passata la locomotiva (che farà invertire la polarità, se nell'anello di ritorno è opposta) il passaggio dei rotabili seguenti troverà la polarità corretta e non succederà nulla.
Nel caso di rotabili che assorbono corrente (ad esempio le carrozze illuminate) è invece importante che la lunghezza dell'anello di ritorno tra i sezionamenti sia maggiore della lunghezza del treno che ha carri o carrozze che assorbono corrente. Questo per evitare inversioni indesiderate.

Roberto

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Re: cappio di ritorno

#10 Messaggio da Marco Fornaciari »

Mi ripeto per l'ennesima volta: da elettrotecnico uso soluzioni a prova di errore: il relè che commuta l'alimentazione toglie anche tensione ad un tratto prima dell'uscita del cappio, così se la commutazione non avviene il treno si ferma e non c'è nessun cortocircuito.
Con ciruti sul tipo di quelli in oggetto su un plastico non mio ho rischiato di incendiare le mie 668 e quindi il plastico: su quel plastico i miei modelli da quel momento non girano più.
Saluti
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Re: cappio di ritorno

#11 Messaggio da Senialas »

Scusa, sono curioso: come fai con un relé a commutare l'alimentazione e allo stesso tempo togliere tensione ad un tratto di binario prima del deviatoio? Grazie

Marco Fornaciari
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Re: cappio di ritorno

#12 Messaggio da Marco Fornaciari »

Tecnicamente è uno schema banale e usato in miliardi di applicazioni in automazione, ci vuole più tempo a disegnarlo che a cablarlo.
Devo editare a cad lo schema, che poi servirà nel mio plastico: attualmente è solo in simil brutta copia per plastici passerella con più cappi ai quali non ho più accesso e dove i comandi degli scambi sono tutti diversi, e uno ha doppio funzionamento: analogico e digitale.
Va da se che servono relè a 4 contatti e il fedback della posizione degli aghi.
Lo schema non è così minimalista come quelli proposti dai fabbricandi di materiali per modellismo, ma io sono abituato a fare le cose per un funzionamento eterno (specialità professionale), specialmente se poi il plastico va esposto al pubblico: è noto che i guasti peggiori capitano con decine di persone come pubblico (esperienza più volte subita ancha a causa dei soliti "basta che funzioni").
Saluti
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Re: cappio di ritorno

#13 Messaggio da Senialas »

Ok, resto in attesa dello schema a CAD. Buona giornata

docdelburg
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Re: cappio di ritorno

#14 Messaggio da docdelburg »

Marco, interessa anche a me, grazie.
Mauro Menini

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Re: cappio di ritorno

#15 Messaggio da Marco Fornaciari »

Dovete avere qualche giorno di pazienza, ora sto disegnando dei PCB per decoder Plux22 destinati a mie locomotive che non li hanno (le versioni commerciali le ho trovate solo per l'otto o 21 pin), e una è ostica per via dello spazio parecchio risicato.
Luci tutte indipendenti, pronte per comando ganci: per le elettriche evito di mettere il comando per i servomotori dei pantografi dato che non ci stanno e poi sono troppo delicati.
Non riesco a usare prodotti commerciali destinati ai revamping per via delle loro carattristiche dimensionali ed elettriche. (A dire il vero con una ci ho provato, ma è venuta una schifezza e poi si tribola parecchio a rimettere la cassa sul telaio.)

In ogni caso prima vi mostro lo schema della corrente ai binari, cioè quello di potenza; poi una versione di principio di quelli possibili per la logica di comando dei relé.
Devo fare così dato che ogni plastico ha una storia a se, cioè ogni modellista usa hardware diversi per gli apparati di binario e il loro comando, specialmente in digitale.

Ma vedrete che lo schema è banale, solamente servono tre relè (per i minimal ne bastano anche due, ma se poi la commutazione non avviene sono grane).
Il tutto è in funzione di plastici da esposizione e cappi in zone non visibili in continuo come nel mio plastico.
Saluti
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