la più semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in DCC
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la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in DCC
Con questo metodo ho illuminato tre vagoni USA della Bachmann in un paio di ore di lavoro.
prelievo corrente: una polarità per carrello. Meglio se i carrelli sono metallici e dunque c'è un ottimo contatto tra asse e carrello al mozzo, altrimenti con i soliti striscianti (vedansi quelli venduti da LEDBARON su ebay.de)
le due polarita vanno ad un raddrizzatore o ponte
questo alimenta una striscia di 6 LED 3528 a 12 Volt
in parallelo con i LED un condensatore da 2200 uF o due da 1000
infine una resistenza da 820 Ohm in serie ai LED
con questo equilibrio, la capacità di volano del condensatore è eccellente e piccole interruzioni di presa di corrente non si notano affatto. Quando stacchi la tensione ci vuole mezzo secondo perchè si noti un calo di luminosità e una decina di secondi perchè le luci si spengano. La resistenza riduce i consumi e abbassa un po' la luminosità della striscia che altrimanti sarebbe eccessiva.
Le componenti elettroniche si nascondono nel vestibolo, la striscia di diodi si incolla sotto il tetto.
Consiglio le strisce da 5m con solo 150 diodi, per la spaziatura maggiorata che permette di disporre 6 LED su di una lunghezza di 20cm.
prelievo corrente: una polarità per carrello. Meglio se i carrelli sono metallici e dunque c'è un ottimo contatto tra asse e carrello al mozzo, altrimenti con i soliti striscianti (vedansi quelli venduti da LEDBARON su ebay.de)
le due polarita vanno ad un raddrizzatore o ponte
questo alimenta una striscia di 6 LED 3528 a 12 Volt
in parallelo con i LED un condensatore da 2200 uF o due da 1000
infine una resistenza da 820 Ohm in serie ai LED
con questo equilibrio, la capacità di volano del condensatore è eccellente e piccole interruzioni di presa di corrente non si notano affatto. Quando stacchi la tensione ci vuole mezzo secondo perchè si noti un calo di luminosità e una decina di secondi perchè le luci si spengano. La resistenza riduce i consumi e abbassa un po' la luminosità della striscia che altrimanti sarebbe eccessiva.
Le componenti elettroniche si nascondono nel vestibolo, la striscia di diodi si incolla sotto il tetto.
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Ottimo
nella sezione modellismo ci dovrebbero essere anche dei lavori già fatti con foto
Andrea
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Andrea
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Giusto per mia cultura, i led nella strisca sono in serie immagino.guido amadini ha scritto:Con questo metodo ho illuminato tre vagoni USA della Bachmann in un paio di ore di lavoro.
prelievo corrente: una polarità per carrello. Meglio se i carrelli sono metallici e dunque c'è un ottimo contatto tra asse e carrello al mozzo, altrimenti con i soliti striscianti (vedansi quelli venduti da LEDBARON su ebay.de)
le due polarita vanno ad un raddrizzatore o ponte
questo alimenta una striscia di 6 LED 3528 a 12 Volt
in parallelo con i LED un condensatore da 2200 uF o due da 1000
infine una resistenza da 820 Ohm in serie ai LED
con questo equilibrio, la capacità di volano del condensatore è eccellente e piccole interruzioni di presa di corrente non si notano affatto. Quando stacchi la tensione ci vuole mezzo secondo perchè si noti un calo di luminosità e una decina di secondi perchè le luci si spengano. La resistenza riduce i consumi e abbassa un po' la luminosità della striscia che altrimanti sarebbe eccessiva.
Le componenti elettroniche si nascondono nel vestibolo, la striscia di diodi si incolla sotto il tetto.
Consiglio le strisce da 5m con solo 150 diodi, per la spaziatura maggiorata che permette di disporre 6 LED su di una lunghezza di 20cm.
Massimo Carozzo
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Giusto per tua cultura, perché nell'utilizzo pratico lo si può ignorare: ogni porzione da 5 cm è composta da una resistenza e 3 led in serie tra il +12V e il -. Ogni porzione poi è in parallelo con le altre alimentate dalle linee + e - che percorrono tutto il nastro.
Per l'uso quello che basta sapere è che si alimentano a 12V, tutto qui. Se la luce è troppo forte occorre interporre una R intorno a 1k per variare l'intensità a piacere.
Ciao, alpiliguri.
Per l'uso quello che basta sapere è che si alimentano a 12V, tutto qui. Se la luce è troppo forte occorre interporre una R intorno a 1k per variare l'intensità a piacere.
Ciao, alpiliguri.
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Scusate se mi intrometto.
Volevo sapere se le carrozze che di solito vengono vendute con l'illuminazione interna già di serie, si danno per scontate che possono funzionare tranquillamente anche in DCC oppure no?
Cioè, come faccio a capire se la carrozza la posso alimentare in DCC o meno senza fare danni?
Chiedo questo perché ultimamente ho preso carrozze passeggeri sia americane (MTH, BLI etcc..) sia europee (Roco soprattutto), ma ne sulla scatola, ne nei foglietti interni riesco a capire se vanno bene sia in DC che DCC!!!
Mi togliete questo dubbio?
Thanks
Antonio
Volevo sapere se le carrozze che di solito vengono vendute con l'illuminazione interna già di serie, si danno per scontate che possono funzionare tranquillamente anche in DCC oppure no?
Cioè, come faccio a capire se la carrozza la posso alimentare in DCC o meno senza fare danni?
Chiedo questo perché ultimamente ho preso carrozze passeggeri sia americane (MTH, BLI etcc..) sia europee (Roco soprattutto), ma ne sulla scatola, ne nei foglietti interni riesco a capire se vanno bene sia in DC che DCC!!!
Mi togliete questo dubbio?
Thanks
Antonio
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
@alpiliguri
Ora mi torna perchè sia tutto parallelo che tutto serie c'era qualcosa che non andava
usi il DCC.
Penso che l'unica sia provarle con l'analogico e vedere che luce fanno.
Ora mi torna perchè sia tutto parallelo che tutto serie c'era qualcosa che non andava
Le carrozze già con illuminazione interna vengono vendute per l'analogico, che io sappia.olimpionic ha scritto:Scusate se mi intrometto.
Volevo sapere se le carrozze che di solito vengono vendute con l'illuminazione interna già di serie, si danno per scontate che possono funzionare tranquillamente anche in DCC oppure no?
Io non ho carrozze nuove con l'illuminazione interna, ma non credo che il costruttore ipotizzi che l'acquirenteolimpionic ha scritto: Cioè, come faccio a capire se la carrozza la posso alimentare in DCC o meno senza fare danni?
Chiedo questo perché ultimamente ho preso carrozze passeggeri sia americane (MTH, BLI etcc..) sia europee (Roco soprattutto), ma ne sulla scatola, ne nei foglietti interni riesco a capire se vanno bene sia in DC che DCC!!!
Mi togliete questo dubbio?
usi il DCC.
Penso che l'unica sia provarle con l'analogico e vedere che luce fanno.
Massimo Carozzo
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
In che senso... che luce fanno?
In analogico vanno sicuro, però il mio dubbio è sapere se in DCC posso usarle senza bruciare qualcosa.
In analogico vanno sicuro, però il mio dubbio è sapere se in DCC posso usarle senza bruciare qualcosa.
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Nel senso che se fossero tarate per il DCC prevederebbero una alimentazione a 16-17Volimpionic ha scritto:In che senso... che luce fanno?
In analogico vanno sicuro, però il mio dubbio è sapere se in DCC posso usarle senza bruciare qualcosa.
e con i 12V dell'analogico farebbero una luce ben fioca.
Se, come credo, sono per l'analogico, se le alimenti in DCC strini lampadine o LED che siano.
Massimo Carozzo
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
chi commmercializza carrozze già con illuminazione interna, stai sicuro che ha previsto l'utilizzo sia in dc che in dcc, ma anche se cosi non fossi dov'è il problema?olimpionic ha scritto:Scusate se mi intrometto.
Volevo sapere se le carrozze che di solito vengono vendute con l'illuminazione interna già di serie, si danno per scontate che possono funzionare tranquillamente anche in DCC oppure no?
Cioè, come faccio a capire se la carrozza la posso alimentare in DCC o meno senza fare danni?
Chiedo questo perché ultimamente ho preso carrozze passeggeri sia americane (MTH, BLI etcc..) sia europee (Roco soprattutto), ma ne sulla scatola, ne nei foglietti interni riesco a capire se vanno bene sia in DC che DCC!!!
Mi togliete questo dubbio?
Thanks
Antonio
l'unico fattore da considerare è il voltaggio delle lampade che in caso fossero ad incandescenza dovrà essere almeno di 16v, viste le tensioni erogate dalle centrali dcc.
nel caso l'illuminazione fosse a led, stai sicuro che la striscia illuminante sarà prevista per il funzionamento in entrambi i sistemi, con la dotazione di un ponte di diodi e resistenze....(in analogico i led senza il ponte di diodi, si accenderebbero in una sola direzione)
in alcuni casi qualche casa prevede anche l'utilizzo di un condensatore antisfarfallamento, vedi Railtop o Trix........
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Quindi se io le metto su un binario insieme ad una locomotiva DCC la carrozza avrà da subito l'illuminazione accesa anche se la loco è ancora spenta?
Comunque farò delle prove allora.
Thanks
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Questa non l'ho capita Giuseppe.peppardo ha scritto: chi commmercializza carrozze già con illuminazione interna, stai sicuro che ha previsto l'utilizzo sia in dc che in dcc,
ma anche se cosi non fossi dov'è il problema?
Ok per il ponte di diodi, ma se la striscia non ha elettronica di controllo a bordo, come fa a funzionare a due
voltaggi differenti.
Massimo Carozzo
Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Le carrozze Vitrains hanno un regolatore di corrente che tiene la luce costante da 6 -7 V in su.
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
basta che abbia le lampade adatte o i led con le resitenze.....carmaxspe ha scritto:Questa non l'ho capita Giuseppe.peppardo ha scritto: chi commmercializza carrozze già con illuminazione interna, stai sicuro che ha previsto l'utilizzo sia in dc che in dcc,
ma anche se cosi non fossi dov'è il problema?
Ok per il ponte di diodi, ma se la striscia non ha elettronica di controllo a bordo, come fa a funzionare a due
voltaggi differenti.
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
se l'illuminazione è a diodi, basta mettere resistenze adeguate e ti funziona sia a 16V che 12V con poca differenza di luminosità .
Con le lampadine, per il funzionamento in analogico, conviene inserire, dopo il raddrizzatore un LM7805 o 7806 ed usare lampadine, in parallelo, rispettivamente da 5V o 6V.
In questo modo hai anche l'intensità costante e funziona sia con 12V che con 16V al binario
C'è da dissipare il calore prodotto dall' LM (e quello delle lampadine)
Con le lampadine, per il funzionamento in analogico, conviene inserire, dopo il raddrizzatore un LM7805 o 7806 ed usare lampadine, in parallelo, rispettivamente da 5V o 6V.
In questo modo hai anche l'intensità costante e funziona sia con 12V che con 16V al binario
C'è da dissipare il calore prodotto dall' LM (e quello delle lampadine)
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Re: la pi๠semplice illuminazione per i vagoni passeggeri in
Non voglio farmi pubblicità anche perchè il LM7808 lo conoscete tutti e se volete il KLed si può ovviare....ma vi consiglio la lettura della pagina KLED del mio sito che dipanerà molti vostri dibbi e leggende metropolitane.
www.despx.it
Ciao
Despx

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Despx
Progettista e realizzatore delle centrali KDCCX e KDCCX2, della basetta di conversione K652 e del sistema di illuminazione KIT KLed.
Sito: http://www.despx.it
Si è giovani fino quando si ha voglia di giocare.
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