Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non riuscita
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Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non riuscita
La storia che racconto oggi riguarda una illuminazione non riuscita perché credo fosse necessario sapere i valori esatti o comunque le specifiche (tipo assorbimento o altro…) tanto della striscia led della carrozza quanto delle uscite del decoder cui ho stagnato i fili della striscia led.
Boh… chissà se il prosieguo dell’esposizione oltre che chiaro sarà completo. Speriamo.
Tutto si basava su precedenti esperienze di altre illuminazioni fatte su motrici di vario genere (sia in CC che CA dove bastava solo stagnare al blu/verde la lampadina o il/i led e il gioco era fatto perché il decoder (quasi sempre un ESU) lo trovavo pure di default giusto, quindi senza dover impostare nulla di nulla solo azionando i tasti F0 o F1 in digitale le luci d’interno della cabina o del vano motori si accendevano e in analogico (come volevo) idem.
Ingenuamente stamattina ho fatto la stessa cosa solo che la differenza è stata questa: Il decoder è un Roco multiprot. montato di serie e la striscia led è una assemblata su basetta rigida rivolta vero il tetto credo a sei led piccolini (non smd 35) che alimentavo dal binario (prima la carrozza era in CC ora in CA) e invece ripeto pensavo farlo appunto dalla motrice tramite gancio Fleisch bipolare bloccante.
Chiaro?
Senza pensarci troppo ho saldato dalla spinetta il blu al corrispondente della striscia led (già alloggiata nella carrozza Tee di Roco) e dal viola volante l’altro. Ecco quello che è successo.
La motrice accendeva tutte le sue luci ivi compresa in f1 (come di serie detto da Roco) anche il faro ciclope, solo che appena azionavo l’f2: le luci della carrozza facevano blink blink blink blink ovvero lampeggiavano. Spaventato e immaginandomi questa come una fisiologica reazione del decoder che entra in protezione da un forse sovraccarico ho immediatamente spento.
Secondo tentativo dopo aver stagnato il verde e il solito blu le luci della carrozza (francamente non ho neanche capito se più fioche o meno) col tasto f0 si accendevano solo che appena azionavo l’f1 del ciclope loro (quelle della carrozza) lampeggiavano.
Fine.
Adesso a scanso di problemi “taglierò la testa al toro†pattinando una carrozza da cui prendere tensione e poi le future altre si alimenteranno da questa tramite quei ganci bloccanti bipolari.
Che cacata.
Grazie a chi mi ha letto
Ps
Un saluto pubblico agli amici Paolo Despxx e Massimo dalla Liguria che però mi sono scappati dalla tastiera visto che non ricevo loro repliche da tempo….sob (meh e dai…!)
Boh… chissà se il prosieguo dell’esposizione oltre che chiaro sarà completo. Speriamo.
Tutto si basava su precedenti esperienze di altre illuminazioni fatte su motrici di vario genere (sia in CC che CA dove bastava solo stagnare al blu/verde la lampadina o il/i led e il gioco era fatto perché il decoder (quasi sempre un ESU) lo trovavo pure di default giusto, quindi senza dover impostare nulla di nulla solo azionando i tasti F0 o F1 in digitale le luci d’interno della cabina o del vano motori si accendevano e in analogico (come volevo) idem.
Ingenuamente stamattina ho fatto la stessa cosa solo che la differenza è stata questa: Il decoder è un Roco multiprot. montato di serie e la striscia led è una assemblata su basetta rigida rivolta vero il tetto credo a sei led piccolini (non smd 35) che alimentavo dal binario (prima la carrozza era in CC ora in CA) e invece ripeto pensavo farlo appunto dalla motrice tramite gancio Fleisch bipolare bloccante.
Chiaro?
Senza pensarci troppo ho saldato dalla spinetta il blu al corrispondente della striscia led (già alloggiata nella carrozza Tee di Roco) e dal viola volante l’altro. Ecco quello che è successo.
La motrice accendeva tutte le sue luci ivi compresa in f1 (come di serie detto da Roco) anche il faro ciclope, solo che appena azionavo l’f2: le luci della carrozza facevano blink blink blink blink ovvero lampeggiavano. Spaventato e immaginandomi questa come una fisiologica reazione del decoder che entra in protezione da un forse sovraccarico ho immediatamente spento.
Secondo tentativo dopo aver stagnato il verde e il solito blu le luci della carrozza (francamente non ho neanche capito se più fioche o meno) col tasto f0 si accendevano solo che appena azionavo l’f1 del ciclope loro (quelle della carrozza) lampeggiavano.
Fine.
Adesso a scanso di problemi “taglierò la testa al toro†pattinando una carrozza da cui prendere tensione e poi le future altre si alimenteranno da questa tramite quei ganci bloccanti bipolari.
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Le basette pre-assemblate di solito funzionano a 12 volt, l'uscita del decoder-luci è di circa 17 volt, ovviamente i led assorbono molto di più, occhio che si bruciano, mandando in protezione il decoder.
Occorre, a mio avviso, sostituire le resistenze della striscia con altre di capacità superiore rimanendo entro i 15/20 mA di assorbimento massimo.
Ciao
Occorre, a mio avviso, sostituire le resistenze della striscia con altre di capacità superiore rimanendo entro i 15/20 mA di assorbimento massimo.
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
In alternativa, per non mettere mano alla basetta, basta aggiungere una resistenza (valore da trovare per via empirica se non sai l'assorbimento della basetta di illuminazione, io partirei da 470Ohm) in serie.
Resta il fatto che se vuoi comandare un certo numero di carrozze e comandare tutte con lo stesso decoder della loco l'assorbimento totale, che dipende poi dal numero di carrozze che saranno in composizione, potrebbe superare la capacità del decoder.
Dato che ho una certa avversità ai ganci "elettrici" io monto prese di corrente su tutte le carrozze che diventano così indipendenti.
La gestione delle luci per singola carrozza la faccio o meccanica con microinterruttore montato sotto la carrozza o monto un micro decoder funzioni per ogni carrozza (tipo il TAMS FD-R Basic) così da poter comandare ogni carrozza indipendentemente (o anche tutte inseme ovvio).
Resta il fatto che se vuoi comandare un certo numero di carrozze e comandare tutte con lo stesso decoder della loco l'assorbimento totale, che dipende poi dal numero di carrozze che saranno in composizione, potrebbe superare la capacità del decoder.
Dato che ho una certa avversità ai ganci "elettrici" io monto prese di corrente su tutte le carrozze che diventano così indipendenti.
La gestione delle luci per singola carrozza la faccio o meccanica con microinterruttore montato sotto la carrozza o monto un micro decoder funzioni per ogni carrozza (tipo il TAMS FD-R Basic) così da poter comandare ogni carrozza indipendentemente (o anche tutte inseme ovvio).
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Ciao a tutti, per prima cosa mi scuso con Bigboy per la mia latitanza prolungata
In merito al problema, concordo sul sovraccarico del decoder, per me la soluzione più elegante e rapida è quella che ha adottato la Roco per il suoi ICN; collegare all'uscita del decoder un micro relè che assorbe pochi mA che a sua volta pilota l'illuminazione del convoglio.
Tale Relè può essere inserito nella loco se c'è spazio o nella prima carrozza; la potenza verrà prelevata direttamente dalle rotaie bypassando il decoder. In questo modo, nella condotta passante ci sarà la tensione delle rotaie comandabile dal decoder tramite F1.
Dentro ogni carrozza potrà prendere posto o un semplice ponte diodi che pilota le strisce o (piccola pubblicità scusate
) uno stabilizzatore anti sfarfallamento come il mio KLed che pilota la striscia led.
In questo modo si salvano "capre e cavoli"
Ciao
Despx










In merito al problema, concordo sul sovraccarico del decoder, per me la soluzione più elegante e rapida è quella che ha adottato la Roco per il suoi ICN; collegare all'uscita del decoder un micro relè che assorbe pochi mA che a sua volta pilota l'illuminazione del convoglio.
Tale Relè può essere inserito nella loco se c'è spazio o nella prima carrozza; la potenza verrà prelevata direttamente dalle rotaie bypassando il decoder. In questo modo, nella condotta passante ci sarà la tensione delle rotaie comandabile dal decoder tramite F1.
Dentro ogni carrozza potrà prendere posto o un semplice ponte diodi che pilota le strisce o (piccola pubblicità scusate

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Ciao
Despx
Progettista e realizzatore delle centrali KDCCX e KDCCX2, della basetta di conversione K652 e del sistema di illuminazione KIT KLed.
Sito: http://www.despx.it
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Eccomi qui.
Già ieri avevo dato un'occhiata e visto che non specifichi il modello del decoder ho dovuto
raspare in giro un pò con Google.
Potrebbe essere il "Roco 10732 - Multiprotocoll locomotive decoder" il quale ha 1A per uscita
ausiliaria e mandarlo in coma con una sola striscetta non credo sia possibile, se però questa
non è costruita per il digitale allora diventa possibile.
Ci sono strisce sui 7Euro (senza decoder) che possono fare al caso tuo senza tentare astrologie su quella
esistente.
io credo che di default con F1 attivi l'AUX3 (filo verde) quindi non ci dovrebbero essere necessità
di settaggi particolari.
Ciao, Massimo.
Già ieri avevo dato un'occhiata e visto che non specifichi il modello del decoder ho dovuto
raspare in giro un pò con Google.
Potrebbe essere il "Roco 10732 - Multiprotocoll locomotive decoder" il quale ha 1A per uscita
ausiliaria e mandarlo in coma con una sola striscetta non credo sia possibile, se però questa
non è costruita per il digitale allora diventa possibile.
Ci sono strisce sui 7Euro (senza decoder) che possono fare al caso tuo senza tentare astrologie su quella
esistente.
io credo che di default con F1 attivi l'AUX3 (filo verde) quindi non ci dovrebbero essere necessità
di settaggi particolari.
Ciao, Massimo.
Massimo Carozzo
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Non capisco perché rimanere entro i 15/20 mA se l'uscita è capace per esempio di 100 o 500 mA, si possono usare tutti senza problemi.faso ha scritto:Le basette pre-assemblate di solito funzionano a 12 volt, l'uscita del decoder-luci è di circa 17 volt, ovviamente i led assorbono molto di più, occhio che si bruciano, mandando in protezione il decoder.
Occorre, a mio avviso, sostituire le resistenze della striscia con altre di capacità superiore rimanendo entro i 15/20 mA di assorbimento massimo.
Ciao
In ogni caso inutile andare alla cieca, si alimenta la striscia a 12V (presumento che sia per 12V...) e si misura l'assorbimento con un multimetro, si fa prima che andare a tentativi. La corrente massima del decoder è indicata su tutti i manuali.
Una volta stabilito che la corrente richiesta è entro le capacità del decoder se non funziona si cerca il guasto altrove.
Ciao, alpiliguri.
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Il solito grazie. Scrivo con un pò di paura perchè per leggervi qui sul topic ho dovuto ignorare un avviso di malaware di Google C e questo mi lascia quantomeno pensieroso.
Rivolgendomi a te Paolo chiederei veloce veloce se il tuo Kled è ciò che mi serve ovvero dovrei saldarlo alla striscia led al posto della batteria da 470 mF e quindi fungerebbe anche anche da riduttore di tensione. Perciò da una parte della striscia (che monta nove quadratini smd tipo 3.5) il ponte diodi e dall'altra questo tuo KLed. Ho capito bene?
Fammi un fischio senza replicarmi tra un mese che potrei già essere morto....
Grazie a tutti.
Racconto infine che se questa cosa mi va male la spiaggia che mi rimane è, come scritto (poi fatto già da stamattina alle 6...) la pattinatura della carrozza. In pratica come fanno Maerklin, Fleischmann e altri ovvero da una si prende la tensione e poi con i ganci (ahimè) bloccanti bipolari si passa alle altre carrozze. Prendere vuol dire usare il pattino per i dentini centrali del binario con buona pace di tutti i continuisti italianisti DCC di questo esclusivo salotto, e quindi racconto che il convoglio in esame è un pseudo Tee Fs composto da un 656 ac o alternata che dir si voglia Roco (livrea da bar) e (per ora) una carrozza in scala giallo crema/rosso. Certo vedere un pattino che è lungo quanto un'ala d'areo e che fà pure discreto fracasso in marcia non è il max, per ora non avrei alternative migliori se voglio illuminarlo. Le restanti carrozze (forse solo tre) verranno appunto dopo e dovrebbero tramite ganci polarizzati agganciarsi a questa.
Ciao BB
Rivolgendomi a te Paolo chiederei veloce veloce se il tuo Kled è ciò che mi serve ovvero dovrei saldarlo alla striscia led al posto della batteria da 470 mF e quindi fungerebbe anche anche da riduttore di tensione. Perciò da una parte della striscia (che monta nove quadratini smd tipo 3.5) il ponte diodi e dall'altra questo tuo KLed. Ho capito bene?
Fammi un fischio senza replicarmi tra un mese che potrei già essere morto....
Grazie a tutti.
Racconto infine che se questa cosa mi va male la spiaggia che mi rimane è, come scritto (poi fatto già da stamattina alle 6...) la pattinatura della carrozza. In pratica come fanno Maerklin, Fleischmann e altri ovvero da una si prende la tensione e poi con i ganci (ahimè) bloccanti bipolari si passa alle altre carrozze. Prendere vuol dire usare il pattino per i dentini centrali del binario con buona pace di tutti i continuisti italianisti DCC di questo esclusivo salotto, e quindi racconto che il convoglio in esame è un pseudo Tee Fs composto da un 656 ac o alternata che dir si voglia Roco (livrea da bar) e (per ora) una carrozza in scala giallo crema/rosso. Certo vedere un pattino che è lungo quanto un'ala d'areo e che fà pure discreto fracasso in marcia non è il max, per ora non avrei alternative migliori se voglio illuminarlo. Le restanti carrozze (forse solo tre) verranno appunto dopo e dovrebbero tramite ganci polarizzati agganciarsi a questa.
Ciao BB
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
Mi sono spiegato male, intendevo l'assorbimento x led singolo.alpiliguri ha scritto:Non capisco perché rimanere entro i 15/20 mA se l'uscita è capace per esempio di 100 o 500 mA, si possono usare tutti senza problemi.faso ha scritto:Le basette pre-assemblate di solito funzionano a 12 volt, l'uscita del decoder-luci è di circa 17 volt, ovviamente i led assorbono molto di più, occhio che si bruciano, mandando in protezione il decoder.
Occorre, a mio avviso, sostituire le resistenze della striscia con altre di capacità superiore rimanendo entro i 15/20 mA di assorbimento massimo.
Ciao
In ogni caso inutile andare alla cieca, si alimenta la striscia a 12V (presumento che sia per 12V...) e si misura l'assorbimento con un multimetro, si fa prima che andare a tentativi. La corrente massima del decoder è indicata su tutti i manuali.
Una volta stabilito che la corrente richiesta è entro le capacità del decoder se non funziona si cerca il guasto altrove.
Ciao, alpiliguri.
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Re: Illuminazione convoglio da motrice, scontata ma non rius
a me è capitato con le basette BigModel ed un dec Zimo nell'803. su indicazione di Portigliatti ho inserito una res da 4,7 hom e tutto si è risolto.