Ripetizione su pannello...

[a132662]

Scusa circa la mi ignoranza.....
Mi sono un poco documentato sul sito di "PACO" sul simplemaus.

Ma credo che la tua idea del rele, che cortocircuita il potenziometro ...
perlomeno mi lascia perplesso circa il problema degli indirizzamenti.

Mi spiego meglio se vuoi usare i blocchi significa che circolano più treni in contemporanea. "OK" !!!

Ma se il simplemaus riceve una richiesta di arresto da un blocco per un treno ... come rigira il comando al treno in questione ?? Oppure prevedi un simplemaus per ogni locomotiva ? Ma sicuramente il problema a questo punto si comlica ulteriormente.

Correggimi se sbaglio, ma il comando va alla locomotiva con l' ultimo indirizzo utilizzato. e sicuramente non quella giusta.

In effetti qualcuno ha parlato di generatori di frenata.
e questa mi sembra una cosa più logica.

Circa la decodifica di cui tu parli degli S88 ........
Rivediti gli schemi perchè L' S88 è un convertitore Parallelo/Seriale
su richiesta della centrale che lo controlla.
Quest' ultma "riordina", cioè rimette in parallelo i dati per il loro uso.

Ciao

[experimentator]

Pensavo di cambiare l'indirizzo non alle locomotive ma al simplemaus collegato al blocco.
Il "blocco" in realtà  serve (mi pare di averlo scritto) solo per rendere automatica la marcia di un treno (uno solo) mentre io ne tengo sotto controllo un altro. Quando non in uso, il simplemaus collegato al "blocco" verrebbe per sicurezza indirizzato ad una locomotiva non presente.
Lo scherzo serve perchè il plastico sarà  lunghetto (circa 4 m in N, non pensavo neppure mi venisse così grande) e con una forma tale che non posso averlo sotto controllo visivo tutto insieme. Difficoltà  visive mie a parte!
Manovre e simili penso di comandarle con un multimaus e con eventualmente la XbusTCO.

[elvcic]

Ah, ecco, finalmente ho la conferma: con s88 esiste la codifica ma non ancora la decodifica.

esiste anche la " decodifica ", quello che serve a te lo trovi qui :

http://www.ldt-infocenter.com/english/ ... me_e.htm scegliere product e poi formato DCC

in particolare hai bisogno dei moduli :

- GBS Master versione per feed-back S88 ( esiste anche DCC e Marklin)
- GBS Display ( con un modulo ottieni il feed-back della posizione di 16 scambi o 32 tratte ) - se ne possono mettere fino a 4.

li trovi gia' monati o in Kit da montare.

Il modulo GBS Service serve per programmare gli indirizzi DCC nel modulo GBS Master se DCC. A te non dovrebbe servire.

qualche mese fa li ho presi tutti e 3 ( versione S88 ), funzionano bene e sono molto facili da montare.
Li puoi ordinare on-line e pagare con Carta di Credito.

Da autocostruirsi non ho trovato nulla.

Saluti.
Elvino

[experimentator]

Li ho visti. In effetti, ho montato kit più complicati... Beh, sostituire al LED o alla lampadina un fotoaccoppiatore non è una grossa impresa!
Non costano nemmeno proprio follie.
Questa Littfinski vende anche decoder per locomotive? Da come ho visto, pare di no.

Per ora però ho una gatta da pelare un po' diversa. Cosa sia l'ho messo in "digitale", col titolo "me l'hanno ficcata?", perchè l'impressione che ho avuto è stata di aver ricevuto un "cavallo zoppo".

[elvcic]

E' quello che cercavi ?
Sei riuscito ad andare avanti con il tuo " blocco a settori ?

Non mi sembra ci siano kit di decoder locomotive Littfinski

[experimentator]

Beh, il "blocco a settori" sta progredendo, è il resto che non lo fa...
Riguardo al multimaus, da come se lo sono preso indietro senza fiatare, penso proprio che volessero "ficcarmela"...

Però vorrei prima pensare a quello che già  esiste, ossia a trasformare in "semi-DCC" il microplastico da collaudi.
L'espressione "semi-DCC" indica il comando digitale di tutto fuorchè proprio della trazione. Tanto per assoggettarvi anche quella (a locomotive pronte) non sarà  un grosso problema.

La scorsa settimana, ad esempio, mi sono trasformato una T3 Arnold che ho trovato di occasionissima. Va scioltissima, a condizione... che non ci siano le bielle . Sì, avete capito bene: pur strasemplificato, il biellismo (in plastica "invecchiata") ostacolava il funzionamento.
Cosa ho fatto: ho "fatto rivivere" l'idea di G. Belluzzo in 1/160. Ho costruito una immaginaria locomotiva a turbina. E vi assicuro che è anche decente da vedere, oltre che funzionante! Con tre vetturette a terrazzini viene uno "speciale" inconsueto ma d'effetto.
Unico posto dove provarla: il microplastico da collaudi.
PS. Se ho preso bene le misure, il decoder Zimo in questa loco ci sta!

PPS: se mi va bene, per Luglio/Agosto forse riesco ad avere un lavoro come guardiano notturno (non so ancora i dettagli). Allora immaginatevi che progressi potrei fare!

[Voyager ncc74656]

Interessante questo argomento! Ma sòrgemi una domanda: invece di tutte queste complicazoni si potrebbe fare in modo che una sezione occupata legga seplicemente il "carico" che crea elettricamente il motore fra le due rotaie? In altre parole... so che esiste una norma nem che prevede una ben precisa resistenza di isolamento fra le due rotaie a vuoto (non ricordo quanti Ohm... dovrei adare a rileggere).... certamente se ci poni sopra un treno la resistenza scenderà  ad un valore di pochi Ohm... un dispositivo dovrebbe leggere questo "quasi-cortocircuito" e restituire una segnalazione di tratta occupata.... insomma quasi come si fa nelle ferrovie reali! Ovvio che un sistema del genere potrebbe anche pilotare i segnali luminosi lungo il percorso....

[a132662]

Tutti i sistemi di rivelazione di tratta occupata usano un sistema molto semplice:
La presenza del trano provoca un assorbimento di corrente.
Ognuno gli ha creato attorno un circuito più o meno complesso.
il GFO di Bergamo da sempre usa un sistema del genere per i blocchi, sul mio plastico ho usato lo stesso metodo che permette di rilevare la presenza del treno anche a macchina ferma.
Ovviamente con delle modifiche opportune perchè il mio plastico emula una ferrovia secondaria a binario unico.
Ciao

[Voyager ncc74656]

Bene... scusate la mia ignoranza in materia (sto imparando)... in effetti la cosa mi tranquillizza perché è proprio quello che vorrei implementare nal plastico che sto costruendo (in un futuro ahimé remoto); ovviamente tale cosa apre a possibilità  molto interessanti... tra cui quelle che ho citato nel precedente intervento!