Plastico modulare

[sergio]

Sto affrontando il caso che si voglia procedere a collegare due moduli (anche due plastici) fatti da persone diverse e quindi ognuna con il suo Lokmause. La figura 1 mostra il collegamento dei booster Roco 10761. Il cavo (5) l' ho fatto io ed e' a 4 poli. Cosi' facendo si hanno circa 2,5 A su ogni modulo, che penso possa andar bene se qualcuno usa convogli illuminati.




LEGENDA:
1 - rotaie tutte collegate all' interno di un pannello, ma isolate dal pannello vicino
2 - condotta di alimentazione all' interno di un pannello
3 - lampadina auto che si illumina in caso di corto circuito (quella delle frecce, 12 V 15w)
4 - rete Xpressnet di 4 fili collegante tutti i pannelli
5 - collegamento fra 2 booster
6 - cavo (va bene quello in dotazione al lokmause a 6 poli)
7 - cavo va bene a 4 poli, ma puo' essere usato anche quello dato in dotazione con il lokmause a 6

Poi nasce il problema (nei gruppi di lavoro) di collegare n moduli ed allora ho buttato giu' questo disegno che spero qualcuno avra' gia' realizzato e mi dira' se e' corretto (qui il caso di 3 moduli collegati):


Attendo commenti
Sergio

[BuddaceDCC]

Questo schema non va bene come principio!

[spurn_db]

la centralina deve essere una sola e i maus vanno tutti collegati ad essa!!!!!!!
Non provare a fare i collegamenti che hai disegnato perchè pericolosi per le centraline stesse

poi ogni modulo/sezione può avere il suo booster (ognuno protetto dai corti) quindi il sistema diventa centralina + N booster....

attenzione però:

1 - rispettare la polarità  rotaia
2 - mantenere isolate tra loro le sezioni in modo che un corto locale non si propaghi
3 - il bus a 4 fili che hai disegnato può servire per "portare" i maus lungo il tracciato

comunque puoi leggerti sul forum quanto relativo all'utilizzo di più booster

[sergio]

Grazie per le risposte, ma andiamo per gradi.
Tempo fa si era parlato del collegamento di due booster Roco (entrambi 10761), ma poi la discussione si affloscio' sul piu' bello..... cioe' quando si trattava di mettere giu' un disegno esplicativo con la costruzione del cavo etc.... Io poi tentai di seguire quelle informazioni e feci delle prove. In effetti, se ora la memoria non mi inganna, avevo fatto proprio come dice Spurn, attaccando tutti i mouse al master. Tanto per cominciare, anche in base a quello che si era detto sul Forum mi pare piu' di un anno fa, che per il secondo booster non c'e' bisogno di seguire quello che afferma Roco nel librettino delle istruzione del mouse (pag.36) dove collega tutti i mouse ad un unico 10761, e poi collega l' uscita "booster out" all' entrata "booster in" di un 10762. Io sempre se ricordo bene avrei fatto cosi', collegando per il momento solo i primi due moduli:



Intanto messa cosi' la cosa puo' funzionare, o ho sbagliato ancora il disegno?
Ciao a tutti - Sergio

[gimar]

Scusa, ma per mia curiosità . Quanto sono grandi o meglio quanto è lungo il binario di ogni modulo?
Grazie. Ciao.

[sergio]

Scusa, ma per mia curiosità . Quanto sono grandi o meglio quanto è lungo il binario di ogni modulo?
Grazie. Ciao.

Gimar, il discorso che faccio io non e' tanto legato ad una necessita' presente ( 1 mouse coi 2,5 A circa e' piu' che sufficente per muovere diverse loco da sole) quanto soprattutto vedere se e' possibile costruire una soluzione abbastanza robusta, riciclando i lokmause che di solito hanno quasi tutti quelli che fanno DCC. In ogni caso se ce la faccio, bene, altrimenti si passa ad altre soluzioni. Poi, come e' stato detto in altre occasioni, quello di avere "potenza distribuita" per il plastico, non e' male, anche perche' si regola il tutto in base a quello che si riesce a mettere assieme. Comunque, ripeto, qui al momento siamo molto indietro (e noi mica siamo a Brescia, dove si stima che i Fermodellisti siano quasi un centinaio!!!! noi qui siamo io ed un altro e forse stasera ne irretisco un' altro ancora... poi fine! ) Finora per mandare avanti la baracca del DCC, qui ho dovuto digitalizzare un po' di macchine agli amici... e va bene... ora sono passato ai moduli dei plastici e poi vedremo.....ecco perche' tiro fuori questi strani discorsi. Pero cosi' si capisce anche perche' faccio i disegni (che sono poco ortodossi per un elettronico, ma che sono abbastanza esplicativi per chi di elettrotecnica e di elettronica non ne mastica per niente). E per questo, ringrazio di nuovo chi mi riesce a dare una mano ad andare avanti cercando di fare cose basilari, ma abbastanza stimolanti per portare gli "analogici" verso il DCC.
Ciao a tutti - Sergio

[roockies2005]

sergio volevo ringraziarti!
continua così!!!
è proprio quello che serve ad uno come me che di elettrica ed elettronica ne mastica poco!!!

[sergio]

sergio volevo ringraziarti!
continua così!!!
è proprio quello che serve ad uno come me che di elettrica ed elettronica ne mastica poco!!!

Visto che c'e' almeno uno che e' interessato provo a mettere giu' meglio il cablaggio di moduli. Se l' ultimo disegno non e' stato criticato da nessuno, desumo che possa andare. Io l' ho anche provato e funziona; ma non ho fatto, per timore, le prove di corto circuito nei vari moduli. Quindi non so se cosi' sono sufficienti le precauzioni prese. Ecco allora il disegno di un possibile cablaggio di due moduli:



Se questo va bene, poi passiamo, per intuito, a tre moduli:
(Attenzione! non ho piu' a disposizione tre lokmause , quindi non l' ho provato! )

Attendo commenti .
Ciao a tutti - Sergio

[p966225]

tornerei all'osservazione: ma quanto e' lungo l'intero tracciato?
il mio ha circa 250 metri di binari, in 5 itinerari indipendenti, ci girano 6-7 loco insieme... con 1 lokmaus;
magari non illumino le carrozze... ma fino a questi assorbimenti non mi farei problemi presenti solo per grandi club con decine di loko all'opera!
gery

[antogar]

gery, e usi il booster del lokmaus per 6-7 loco ?

[sergio]

tornerei all'osservazione: ma quanto e' lungo l'intero tracciato?
il mio ha circa 250 metri di binari, in 5 itinerari indipendenti, ci girano 6-7 loco insieme... con 1 lokmaus;
magari non illumino le carrozze... ma fino a questi assorbimenti non mi farei problemi presenti solo per grandi club con decine di loko all'opera!
gery

Secondo me 1 o 2 lokmause sono generalmente sufficienti per alimentare diverse loco, senza particolari carichi aggiuntivi, ed il plastico puo' essere anche lunghissimo (a condizione che si sia fatto un buon cablaggio, in modo da non avere ulteriori cadute di tensione lungo la linea).

Pero' l' idea che volevo sviluppare (che ripeto e' del tutto facoltativa) secondo me serve a dimostrare che anche usando strumenti economici come il tanto bistrattato lokmause, in realta' non porta a grossi vincoli, perche' (anche il piu' incallito DCista) partendo dal basso, da un impianto dal costo irrisorio, poi puo' implementare il tutto senza grossi vincoli ne' tecnici, ne' economici. Non solo, poi combinando la tecnica del modulare, di un buon cablaggio e della potenza distribuita, si puo' tranquillamente avere a dispozione un plastico anche lunghissimo, da gestire con lo smanettamento di piu' operatori ed altro elemento utile, da non sottovalutare, nel caso che qualcuno provochi il famoso corto circuito in un modulo, questo non si propaga assolutamente agli altri. A mio modesto parere, pare che questa tecnica porti a grandi vantaggi. Dal momento che vorrei sviluppare (ovviamente in piccolo, sto frazionando il plastico in diversi distretti - per ora sono fermo a due dove il tutto funziona egregiamente) in modo da arrivare a diversi settori, il che servirebbe a capire se ci sono controindicazioni di sorta. Poi perche' mi piace rendere estremamente facili ed alla portata di tutti (anche di quelli che hanno timore ad attaccare due fili) ho esplicitato il tutto con disegni (forse poco ortodossi) ma che chiunque puo' interpretare.
Grazie se qualcuno che e' piu' ferrato in materia, solleva obiezioni o critiche (o vuole procedere piu' velocemente nel discorso ). Sergio.

[sergio]

Riprendo questo vecchio argomento perche' ritengo che tentare di capire come funzionano le cose e' molto importante, prima ancora di farle.
Ho trovato qui presso gli inglesi uno schema
http://www.modelrailforum.com/forums/in ... ge=DCC-FAQ
( e' una pagina lunghissima, lo schema si trova a meta' pagina)
che ci puo' aiutare un po' a capire quali bus dobbiamo portare a spasso per il plastico e loro come li chiamano:
- DCC Command bus dovrebbero essere i classici 4 fili dell' Xpressnet
- DCC booster bus dovrebbe essere il segnale DCC non amplificato che va ai vari booster che alimentano i singoli distretti di potenza. Notare che loro indicano 3 fili, quindi il terzo dovrebbe essere quello che indica un corto?(giusto?)
Poi suggeriscono di portare per il plastico alimentazioni separate a 16V alternata - una per i Booster, una per gli Accessori ed addirittura una ulteriore per la centralina (e qui mi pare che abbiano esagerato un pochino nelle precauzioni..... pero' parere personale....)

Da notare che per feed back non usano S88 con bus a 4 fili - 6 fili con +5V e massa(indipendente da tutti gli altri), ma il piu' moderno DCC feedback a 2 fili che io non uso perche' trovo che il buon S88 fa ancora un ottimo lavoro (ho scoperto che l' S88 usa uno standard industriale, che sara' pure superato, ma a me va bene....)
Aspetto commenti e suggerimenti da chi ha provato ad allacciare piu' moduli/plastici e sapere quali bus/fili si e' portato in giro.....
Sergio