Dovro' mettere le mani (e il dispositivo fumogeno) su una 675 nel prossimo weekend.....
Al momento posso solo comunicarvi che ho realizzato e sono disponibili le prese a 21 poli per tale loco (ed i relativi decoder ZIMO
).Saluti !
Dispositivo fumogeno e Trix 675
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Paolo Portigliatti
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A differenza della 460, con la 675 Trix ha predisposto l'azionamento del dispositivo fumogeno tramite il tasto funzione.
Peccato pero' che la massa della locomotiva (caldaia) sia collegata non al polo positivo del decoder (filo blu), ma alla rotaia sinistra (filo nero).
In questo caso, la tensione di alimentazione per il dispositivo fumogeno risulta essere circa meta' della tensione presente sui binari.
Quindi, a meno di non alimentare i binari con tensione DCC di 22-24 V (nel qual caso si potrebbe utilizzare il dispositivo fumogeno per l'alimentazione analogica, ma e' comunque una tensione molto alta per altri accessori quali illuminazioni carrozze, eccetera), la tensione non e' sufficiente per scaldare il filamento del dispositivo e conseguentemente per vedere uscire un bel fumo dalla locomotiva (la tensione minima indicata non garantisce sempre una "buona fumata").
Isolare la caldaia dalla rotaia sinistra per poterla collegare al filo blu del decoder richiederebbe un gran lavoro, in quanto occorrerebbe fresare alcune parti e fare uso di viti di nylon auto-costruite di diametro 2mm.
La soluzione che ho dunque adottato e' stata quella di inserire un rele' miniaturizzato nel tender e di azionarlo tramite il tasto funzione.
Il rele', a sua volta, alimenta il dispositivo fumogeno (di cui un polo e' gia' collegato tramite la massa alla rotaia sinistra) con la rotaia destra (ovvero commuta il filo rosso).
Se la tensione di alimentazione e' compresa tra 16 e 22 V si puo' usare il dispositivo Seuthe N. 24. Gli Zimisti (che possono regolare la tensione sui binari ) e che generalmente lavorano a 12-14 V, possono utilizzare il dispositivo per l'analogico N. 20.
Pero' TRIX ........
Saluti
Peccato pero' che la massa della locomotiva (caldaia) sia collegata non al polo positivo del decoder (filo blu), ma alla rotaia sinistra (filo nero).
In questo caso, la tensione di alimentazione per il dispositivo fumogeno risulta essere circa meta' della tensione presente sui binari.
Quindi, a meno di non alimentare i binari con tensione DCC di 22-24 V (nel qual caso si potrebbe utilizzare il dispositivo fumogeno per l'alimentazione analogica, ma e' comunque una tensione molto alta per altri accessori quali illuminazioni carrozze, eccetera), la tensione non e' sufficiente per scaldare il filamento del dispositivo e conseguentemente per vedere uscire un bel fumo dalla locomotiva (la tensione minima indicata non garantisce sempre una "buona fumata").
Isolare la caldaia dalla rotaia sinistra per poterla collegare al filo blu del decoder richiederebbe un gran lavoro, in quanto occorrerebbe fresare alcune parti e fare uso di viti di nylon auto-costruite di diametro 2mm.
La soluzione che ho dunque adottato e' stata quella di inserire un rele' miniaturizzato nel tender e di azionarlo tramite il tasto funzione.
Il rele', a sua volta, alimenta il dispositivo fumogeno (di cui un polo e' gia' collegato tramite la massa alla rotaia sinistra) con la rotaia destra (ovvero commuta il filo rosso).
Se la tensione di alimentazione e' compresa tra 16 e 22 V si puo' usare il dispositivo Seuthe N. 24. Gli Zimisti (che possono regolare la tensione sui binari
) e che generalmente lavorano a 12-14 V, possono utilizzare il dispositivo per l'analogico N. 20.Pero' TRIX ........
Saluti