Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Moderatore: Seba55
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 649
- Iscritto il: martedì 23 novembre 2010, 13:47
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: Analogico e Digikeijs
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Sempre in tema di rallentamento e arresto ci sono diverse soluzioni, qui cerco di verificare cosa esiste come hardware.
Per quanto riguarda i sistemi ABC e HLU i cataloghi dei produttori sono esaustivi.
In questo argomento lascio volutamente perdere tutti i software per automatizzare i plastici, in quanto non pertinenti.
Contesto.
Plastico semplice, o parti di plastico complesso.
Comando dei treni in manuale.
Rallentamento e arresto di treno su un binario qualsiasi: di fronte a segnale o su binario di ricovero.
Automatismo indipendente e fine a se stesso, giusto per facilitare le manovre e renderle un minimo sicure e ripetitive.
Soluzioni.
1- togliere corrente brutalmente, scartata a prescindere.
2- ABC, soluzione valida in quanto supportatta ormai da quasi tutti i decoder per locomotiva, dal costo quasi insignificante.
3- HLU, soluzione valida, ma non supportata da tutti i decoder, e tra l'altro nell'insieme costosa.
4- Railcom, scartata poichè scartato a priori uso PC e consimili.
5- Broadcast DCC stop & Manipolazione Pacchetto, soluzione interessante e sufficentemente semplice.
Caso specifico.
La soluzione 5 presuppone l'uso di hardware specifico, un tempo esisteva questo oggetto
Bremsmodul 87800 prodotto dalla Kühn (vedi http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html )
ma oggi non è più a catalogo.
Domande conseguenti
6- Esiste oggi sul mercato un oggetto che fa la stessa cosa?
7- Esiste altro oggetto che possa fare al caso manipolando il pacchetto dati DCC e intervenendo solo su velocità? (Se interviene sul comando di marcia potrebbe disturbare i comandi di luci e altro.)
Per quanto riguarda i sistemi ABC e HLU i cataloghi dei produttori sono esaustivi.
In questo argomento lascio volutamente perdere tutti i software per automatizzare i plastici, in quanto non pertinenti.
Contesto.
Plastico semplice, o parti di plastico complesso.
Comando dei treni in manuale.
Rallentamento e arresto di treno su un binario qualsiasi: di fronte a segnale o su binario di ricovero.
Automatismo indipendente e fine a se stesso, giusto per facilitare le manovre e renderle un minimo sicure e ripetitive.
Soluzioni.
1- togliere corrente brutalmente, scartata a prescindere.
2- ABC, soluzione valida in quanto supportatta ormai da quasi tutti i decoder per locomotiva, dal costo quasi insignificante.
3- HLU, soluzione valida, ma non supportata da tutti i decoder, e tra l'altro nell'insieme costosa.
4- Railcom, scartata poichè scartato a priori uso PC e consimili.
5- Broadcast DCC stop & Manipolazione Pacchetto, soluzione interessante e sufficentemente semplice.
Caso specifico.
La soluzione 5 presuppone l'uso di hardware specifico, un tempo esisteva questo oggetto
Bremsmodul 87800 prodotto dalla Kühn (vedi http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html )
ma oggi non è più a catalogo.
Domande conseguenti
6- Esiste oggi sul mercato un oggetto che fa la stessa cosa?
7- Esiste altro oggetto che possa fare al caso manipolando il pacchetto dati DCC e intervenendo solo su velocità? (Se interviene sul comando di marcia potrebbe disturbare i comandi di luci e altro.)
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
ci sarebbe il "controllo universale" 68720 di Uhlenbrock che serve proprio per l'arresto di una locomotiva, ma non ho mai indagato a fondo sul suo funzionamento.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 601
- Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2012, 12:06
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: PIKO SmartControl + TrainController
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
A questo livello (semplice) secondo me la miglior soluzione è tutt'ora il sistema ABC di Lenz, ben supportato e di costo trascurabile.
Se si vuole invece avere un sistema prestazionale con rallentamenti differenziati e punti di arresto diversi in funzione del rotabile il software non ha rivali.
Se si vuole invece avere un sistema prestazionale con rallentamenti differenziati e punti di arresto diversi in funzione del rotabile il software non ha rivali.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 564
- Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 16:37
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: NanoX
- Località: NA
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
alcuni spunti, un po' datati ma credo sempre validi...
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 649
- Iscritto il: martedì 23 novembre 2010, 13:47
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: Analogico e Digikeijs
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Le soluzioni datate 2008 le conosco da tempo, di fatto l'unica ancora valida è il sistema ABC.
Il modulo 68720, oppure 68730, di Uhlenbrock da solo non basta e serve per forza la connessione Loconet.
Ormai tutti i produttori indirizzano (o obbligano) all'uso del PC.
Quasi sicuramente utilizzerò il sistema ABC.
Devo solo verificare che la semionda "tosata" non dia fastidio ai decoder funzioni.
..........
Nel contesto del mio plastico, a prescindere dalle mie preferenze, l'uso del PC con tutto l'hardware necessario porta a costi ingiustificati quantificabili a partire da 5 volte il necessario, da poche centinaio di Euro si passa a qualche migliaia.
A titolo di esempio.
Mi costruisco i motori degli scami utilizzando mini servocomandi, alla fine ho il funzionamento lento e tutti segnali di feed back che desidero; funzionanti in opera e con la loro parte di sinottico resto sotto i 10 € a scambio, contro una media di 18-20 € per il solo motore (dei motori economici li ho tecnicamente scartati), in pratica spendo circa 1/4 delle soluzioni commerciali.
Il modulo 68720, oppure 68730, di Uhlenbrock da solo non basta e serve per forza la connessione Loconet.
Ormai tutti i produttori indirizzano (o obbligano) all'uso del PC.
Quasi sicuramente utilizzerò il sistema ABC.
Devo solo verificare che la semionda "tosata" non dia fastidio ai decoder funzioni.
..........
Nel contesto del mio plastico, a prescindere dalle mie preferenze, l'uso del PC con tutto l'hardware necessario porta a costi ingiustificati quantificabili a partire da 5 volte il necessario, da poche centinaio di Euro si passa a qualche migliaia.
A titolo di esempio.
Mi costruisco i motori degli scami utilizzando mini servocomandi, alla fine ho il funzionamento lento e tutti segnali di feed back che desidero; funzionanti in opera e con la loro parte di sinottico resto sotto i 10 € a scambio, contro una media di 18-20 € per il solo motore (dei motori economici li ho tecnicamente scartati), in pratica spendo circa 1/4 delle soluzioni commerciali.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 601
- Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2012, 12:06
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: PIKO SmartControl + TrainController
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Come ho già scritto io ho i deviatoi commutati da servo (9g) e controllati da pc.
Il costo è di: 2€ per il servo + 3,125€ per il decoder + 0,75€ per il micro-switch per la polarizzazione del cuore >>> totale 5,875 (meno di un terzo dei 18-20€).
Il costo è di: 2€ per il servo + 3,125€ per il decoder + 0,75€ per il micro-switch per la polarizzazione del cuore >>> totale 5,875 (meno di un terzo dei 18-20€).
-
- DCCMaster
- Messaggi: 1023
- Iscritto il: sabato 4 febbraio 2006, 14:46
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: multimause-ibcom-Ccs-Nuccen_Wairulesssssssss
- Località: Modena
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
MD MFB (pendolo controllo-analogico/digitale, bremsgenerator)
avevo letto che cercavi un generatore di frenata dcc
avevo letto che cercavi un generatore di frenata dcc
Ultima modifica di p48308 il martedì 31 maggio 2022, 19:38, modificato 1 volta in totale.
Il computer non e' una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi e' una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti
La misura dell^intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario
La misura dell^intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 649
- Iscritto il: martedì 23 novembre 2010, 13:47
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: Analogico e Digikeijs
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Scusa, ma di cosa si tratta?p48308 ha scritto:MD MFB (pendolo controllo-analogico/digitale, bremsgenerator)
Se usa una delle commutazioni da DCC a analogico, lo evito come la peste.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 649
- Iscritto il: martedì 23 novembre 2010, 13:47
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: Analogico e Digikeijs
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
+/- lì spendo così, però ho scritto: tutti segnali di feed back che desidero; funzionanti in opera e con la loro parte di sinotticoSenialas ha scritto:Come ho già scritto io ho i deviatoi commutati da servo (9g) e controllati da pc.
Il costo è di: 2€ per il servo + 3,125€ per il decoder + 0,75€ per il micro-switch per la polarizzazione del cuore >>> totale 5,875 (meno di un terzo dei 18-20€).
I segnali fedd back sono lo stato a fine corsa meccanica degli aghi:
- 2 per posizione
- 2 per alimentazione cuore
vogllio sapere che lo scambio è in movimento, e come al vero lampeggiano le segnalazioni e c'è un allarme, quindi se lo faccio, ci sarà l'interblocco totale con i segnali.
Allo stesso tempo non voglio nessun rischio di cortocircuito.
Anche gli scambi subiranno una modifica nella struttura di movimento degli aghi, una parte la già avuta da anni.
Delle posizioni presunte non so cosa farmene, se devo essere "presuntuoso" mi fido solo dei miei occhi, ma diventa dura vedere attraverso la struttura del plastico.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 601
- Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2012, 12:06
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: PIKO SmartControl + TrainController
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Perfetto. Se va bene a te.
Io non sento l'esigenza del feedback reale sui deviatoi, tra l'altro ottenibile con l'aggiunta di un led e qualche cablaggio, quindi con un costo addizionale irrisorio.
In 7-8 anni di funzionamento ho sperimentato solo una volta la mancata commutazione di qualche deviatoio, ma era dovuto ad una centrale che si perdeva dei comandi. Sostituita la centrale quello che viene impartito dal software viene trasmesso dalla centrale ed eseguito puntualmente in linea con quanto mostrato sul sinottico.
Io non sento l'esigenza del feedback reale sui deviatoi, tra l'altro ottenibile con l'aggiunta di un led e qualche cablaggio, quindi con un costo addizionale irrisorio.
In 7-8 anni di funzionamento ho sperimentato solo una volta la mancata commutazione di qualche deviatoio, ma era dovuto ad una centrale che si perdeva dei comandi. Sostituita la centrale quello che viene impartito dal software viene trasmesso dalla centrale ed eseguito puntualmente in linea con quanto mostrato sul sinottico.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 649
- Iscritto il: martedì 23 novembre 2010, 13:47
- Scala: H0
- Ho il plastico: No
- La mia centrale digitale.: Analogico e Digikeijs
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Rallentamento e arresto: soluzioni e hardware
Il fatto è che alla fine dei lavori contestualmente all'ambientazione sarà riprodotto:
- due ACE (solo non potrò riprodurre la meccanica del banco, ma col tempo non è detto)
- un ACELI
- un ACEI
- due ACEI in telecomando, ma con presenziamento per le manovre.
Che si alterneranno nella gestione delle stazioni, così posso riprodurre alternativamente ambientazioni da primi anni '50 a metà anni '90 fermandomi prima di veicoli Xmpr e cocomero, nonchè della rete snella.
Va da se che per fare ciò non utilizzo hw e sw modellistici.
- due ACE (solo non potrò riprodurre la meccanica del banco, ma col tempo non è detto)
- un ACELI
- un ACEI
- due ACEI in telecomando, ma con presenziamento per le manovre.
Che si alterneranno nella gestione delle stazioni, così posso riprodurre alternativamente ambientazioni da primi anni '50 a metà anni '90 fermandomi prima di veicoli Xmpr e cocomero, nonchè della rete snella.
Va da se che per fare ciò non utilizzo hw e sw modellistici.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe