ZIMO MX31ZL (firmware 3.07)

Di Alessandro Chitè (18 gennaio 2009)
Il sistema digitale di partenza (Entry Level) della ZIMO
 
Caratteristiche principali:
  • Protocollo NMRA-DCC;
  • Tensione sul binario regolabile da 10 a 22 Volt
  • Corrente erogata 3A (se regolata internamente), 4A (con by-pass), 5.5A (picco max);
  • Supporto di 10239 indirizzi per le locomotive con protocollo NMRA-DCC;
  • Supporto di 2048 indirizzi (da 1 a 512 con 4 funzioni ciascuno) per gli accessori con protocollo NMRA-DCC;
  • Supporto di ulteriori 1024 scambi / 1024 tratte con i moduli del sistema Zimo;
  • Controllo di 1 loco con potenziometro a slitta e controllo fine della velocità con rotella laterale;
  • Controllo contemporaneo di 2 loco (tramite potenziometro e rotella) implementato nelle prossime release sw;
  • Controllo delle loco con 3 diverse modalità di velocità: 14, 28, 128 step con protocollo NMRA-DCC;
  • Controllo di 8/12/19  funzioni ausiliarie più luci per ogni decoder locomotiva;
  • Display LCD multifunzione con retroilluminazione di differenti colori in base alla modalità di comando (verde per locomotive, rosso per accessori, giallo per programmazione)
  • Tastierino numerico e alfanumerico per comandare gli accessori e inserire gli indirizzi;
  • Led multicolore in corrispondenza dei tasti per la segnalazione dello stato degli accessori e delle funzioni
  • Ulteriori tasti per l’accesso ai menu, la modalità di manovra, l’inversione di marcia, lo stop d’emergenza.
  • Supporto RailCom globale (lettura istantanea degli assorbimenti di corrente) e della comunicazione bidirezionale (informazioni dal decoder alla centrale e viceversa) per la lettura, dal decoder, della corrente del motore, della velocità della locomotiva, ecc.
  • Rete proprietaria su bus standard CAN per la connessione di altri comandi palmari, moduli e altri accessori.
  • Possibilità di programmare ogni CV con un valore qualsiasi (sia in modalità decimale che binaria);
  • Possibilità di leggere il contenuto di una qualsiasi CV;
  • Interfaccia USB client e host per collegamento al pc (aggiornamenti e comando del sistema) o a chiavette di memoria per l’aggiornamento del firmware dei decoder senza pc;
  • Espandibilità tramite tutto il sistema ZIMO che comprende centrali esterne, cabine di comando ulteriori, cabine wireless, moduli di gestione tratte, moduli di gestioni accessori, ecc.
  • Gestione dei nomi per locomotive e accessori
  • Orologio modellistico
  • Software aggiornabile e menu multilingua (italiano incluso)
 
ZIMO MX31ZL

Particolare della Centrale.

Centrale MX31ZL con alimentatore e pcb di collegamento (la locomotiva è in scala N).

Particolare Porta USB

Update USB
 
Documentazione
Manuale (Lingua Inglese)
 
Descrizione generale

Il sistema Zimo è senza dubbio uno dei sistemi più potenti e completi nell’ambito del fermodellismo, anche se i costi delle varie espansioni e dei moduli sono proporzionali alle potenzialità del prodotto.
La centrale MX31ZL, pur essendo esteticamente identica alle cabine di comando MX31 e MX31FU (wireless) incorpora tutta l’elettronica di una centrale MX1 (con delle limitazioni, ovviamente) ed un booster di adeguata potenza consentendo di avere, nello spazio di un comando palmare, una centrale di comando completa e soprattutto le funzionalità del sistema più grande (e costoso).
Implementando di serie l’interfaccia USB e il RailCom, si hanno addirittura delle funzionalità ulteriori che nel sistema più avanzato richiedono moduli opzionali.
La confezione include la centrale, un alimentatore switching con tensione regolabile (che sarà ulteriormente “regolata” dalla centrale via software), una piccola basetta di collegamento che consente di collegare il binario a distanza dalla centrale (rendendo la centrale di fatto “spostabile” come un vero palmare), un adattatore usb ed il cavo per il pc ed il manuale.
Il primo approccio con la MX31ZL potrà sembrare complicato a causa della presenza di numerosi tasti e spie luminose, (purtroppo con serigrafie riferite alle iniziali in tedesco delle funzionalità) ma una volta comprese le sequenze per l’inserimento degli indirizzi e soprattutto le funzioni di 5/6 tasti fondamentali, si apprezzerà la facilità d’uso e la possibilità di gestire un plastico con un comando di dimensioni così ridotte.
La presenza di spie luminose che si illuminano in funzione della velocità, di led che indicano lo stato delle funzioni e dell’ottimo display retroilluminato contribuiscono a rendere molto piacevole l’utilizzo dopo un breve periodo.
Con un po’ di pratica si iniziano ad utilizzare le liste di locomotive e di accessori ed alcune “scorciatorie” che consentono di accedere velocemente ai rotabili e alla modalità di programmazione in corsa.

Il potenziometro a slitta permette di “dosare” la velocità del rotabile con estrema sensibilità, mentre una barra a led ci consentirà di individuare velocemente la posizione in cui spostarci con il cursore nel caso di passaggio in corsa da un rotabile in movimento all’altro. Il tasto per l’andatura di manovra dimezza istantaneamente la velocità del rotabile comandato ed è così possibile effettuare manovre con maggior sensibilità.
Con la rotella laterale si possono selezionare rapidamente le locomotive in archivio dopo aver fatto apparire la lista con una combinazione di due tasti (E+4). In alternativa, per selezionare una locomotiva (o un accessorio) basta premere il tasto A, inserire l’indirizzo e confermare per avere sotto controllo il rotabile. E’ possibile associare un nome a tutti i dispositivi sotto controllo (rotabili, scambi, gruppi di scambi) in modo da richiamarli dalla lista.


Modalità "Loco OPERATOR"

Modalità "Loco EXPERT"

Modalità "Accessori"

Modalità "Programmazione CV"

Modalità "Lista Nomi"
 
Display nelle varie modalità

Esistono due modalità operative della cabina (OPERATOR ed EXPERT) che consentono di avere sul display una differente quantità di informazioni in base alle esigenze e all’abilità dell’utente.
La presenza di un rilevatore RailCom consente di avere sul display alcune informazioni in più se il decoder supporta tale modalità. La centrale indica sempre l’assorbimento complessivo e la tensione sul binario, ma se il decoder è compatibile con tale standard, si potranno ottenere informazioni come la velocità (in km/h), l’assorbimento del motore del singolo rotabile, ecc. Nel caso specifico, allo stato attuale dei decoder ZIMO, un riquadro sul display indicherà il rilevamento del decoder una volta selezionato l’indirizzo del rotabile mentre la velocità reale comparirà sul display man mano che il rotabile tenderà a raggiungere il livello impostato dal potenziometro. Un cattivo contatto elettrico (binario sporco o rotabile non presente) sarà segnalato da una cornice del riquadro tratteggiata o assente che indica una momentanea (o permanente) assenza di informazioni inviate dal decoder alla centrale.
In merito alle funzioni, con l’attuale firmware (3.07) è possibile gestirne fino a 19, sia in modalità permanente che in modalità temporanea (ovvero la funzione è attiva solo per il tempo in cui il tasto viene premuto).
Per la gestione del feedback è necessario utilizzare moduli ZIMO aggiuntivi collegati tramite presa CAN bus.
Uno dei punti di forza di questo sistema è la presenza di un hardware molto potente (basato su microprocessore ARM a 32 bit, 256KB flash per i programmi, 16KB ram dati) e di un produttore molto dinamico che provvede a rilasciare aggiornamenti software gratuiti sia dell’unità centrale che dei decoder con una certa frequenza, oltre a documentare i nuovi aggiornamenti con manuali scaricabili dal sito internet dello stesso (lingua tedesca e inglese, mentre i manuali in italiano sono disponibili presso l’importatore).
Un hardware programmabile e ben dimensionato consente di implementare nuove funzioni mantendo la medesima piattaforma, così è possibile aggiornare il proprio sistema man mano che nuove caratteristiche vengono sviluppate oppure riviste in base all’esperienza.  Un esempio è costituito dal RailCom che è stato implementato a livello hardware come rilevatore ma che ha subito e subirà molte innovazioni nell’arco dei prossimi mesi, oppure alla possibilità di utilizzare la centrale in maniera più completa (comando di due locomotive o implementazione del protocollo Marklin) con un semplice aggiornamento software GRATUITO.
Gli aggiornamenti vengono scaricati da internet tramite il sito del produttore, il file viene copiato su una chiavetta usb e tramite l’interfaccia presente sulla centrale è possibile collegare direttamente la chiavetta e aggiornare il software della stessa oppure quello dei decoder interni alle locomotive (di marca ZIMO) senza smontarli e senza costi aggiuntivi.

Lo stesso procedimento si può utilizzare per aggiornare i suoni dei decoder sonori (sempre ZIMO …) senza la presenza di un pc. Naturalmente sono disponibili applicativi software che consentono di manipolare i file in maniera più approfondita

Per altre domande sulla centrale MX31ZL rimandiamo al nostro FORUM.

Il costo in Italia è di 428,00 €.

 
Pro

Un modo per accedere alle potenti funzionalità del sistema ZIMO con costi comparabili a quelli di altre centrali. Sicuramente un investimento garantito se si desidera espandere nel futuro il comando con apparati della stessa marca e grazie agli aggiornamenti gratuiti del produttore.
Ottima assistenza e competenza da parte del distributore italiano.

 
Contro
Il bus proprietario (se pur tra i più affidabili e potenti) non consente l’espandibilità con moduli o palmari di altre marche. Non sarebbe male se venissero rilasciate interfacce verso altri standard per consentire una espandibilità del sistema anche di livello economico. Causa frequenti aggiornamenti, i manuali in italiano non sono sempre disponibili nelle ultime release.


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