Adattatore Xpressnet - Centralina zDCC ing. Raneri Epifanio (6 Novembre 2011)
Copyright
Il seguente progetto (hardware & software) può essere realizzato liberamente, ma non può essere commercializzato in nessun modo, salvo diversa indicazione da parte dell'ideatore. Per ulteriori informazioni utilizzate il seguente indirizzo e-mail info@dccworld.com
 
Premessa sul progetto
Il numero massimo di tre palmari ammessi dallo zDCC diventa limitativo quando aumentano le dimensioni del plastico e/o il numero di giocatori. Da qui l'esigenza di poter in qualche modo espandere lo zDCC collegandolo ad una centrale commerciale. Visto che al tempo, sul plastico di CV19, era ancora in uno l'XpressNet della Lenz ho pensato a di utilizzare detto BUS per poter collegare questo modulo sia al Lokmaus 2 che al Compact Lenz o altri sistemi XpressNet.
In sostanza possiamo usare i palmari dello zDCC con le centrali XpressNet (Lokmaus, Multimaus, etc..) usando detto adattatore.
Questo è stato l'unico e solo progetto XpressNet realizzato dal sottoscritto nonchè l'ultimo in cui abbia utilizzato moduli radio a 433MHz. Infatti come ben sappiamo l'XpressNet soffre di una serie di pesanti limiti sui plastici di notevole dimensione inclusa l'assenza della retroazione. Mentre i moduli radio a 433MHz lavorano su una frequenza molto trafficata (telecomadni cancelli, telecomandi auto, etc..) e inoltre due zDCC differenti o sistemi Wireless simili non possono coesistere nello stesso ambiente inq uanto si disturberebbero a vicenda.
Nonstante l'abbandono dell'XpressNet ho deciso di pubblicare questo progetto in quanto stava facendo la muffa nel mio cassetto e allo stesso tempo si era dimostrato molto affidabile durante l'utilizzo sul palstico di CV19.
 

Foto Adattatore Xpressnet - Centralina zDCC (Prototipo funzionante).
 
Funzionamento Circuito
In questa sua seconda versione, il ricevitore è stato realizzato utilizzando un modulo della AUREL mod AC-RX.
La decodifica del segnale radio è effettuata da un PIC16F84 che non è altro che il ricevitore delllo zDCC modificato. La parte relativa all'XpressNet invece è effettuata da un PIC16F628 su cui gira una versione pesantemente modificata del Minimaus di Paco. I due pic dialogano tra loro tramite un bus seriale con hardware handshacking.
Sul modulo troviamo una serie di led, forse anche troppi, ma ognuino ha un ben preciso significato:
  • LED4 indica la presenza dell'alimentazione.
  • LED7 indica attività radio. Se rimane accesso anche con i palmari spenti ci sono parecchi disturbi.
  • LED6 indica la presenza o meno di pacchetti radio errati.
  • LED3 è un led di corrento di funzionamento e il suo aspetto in caso di un singolo palmare zDCC deve essere uguale LED6.
  • LED1 indica la stato di stop di mergenza sull'XpressNet.
  • LED2 indica l'assenza del master XpressNet.

Sull'adattatore è presente il pulsante S1 che in condizioni normali funziona da stop di emergenza o seguendo la relativa procedura permette di impostare l'indirizzo XpressNet.
 
Definizione indirizzo XpressNet
Come tutti i dispositivi XpressNet anche su questo apaprato e necessario impostarne uno.
Con l'adattatore scollegato dalla rete XpressNet si accende un palmare e su di esso si imposta un indirizzo locomotiva compreso tra 1 e 31. Questo valore sarà quello che daremo al dispositivo. Tenendo premuto il pulsante S1 sull'adattatore lo colleghiamo alla rete XpressNet, esso salverà l'indirzzo spedito dal palmare dello zDCC.
 
Schema Elettrico
 

Schema Elettrico funzionante
 
Schema di Montaggio
 
Circuito Stampato
 

Circuito Stampato
 
Elenco componenti
Resistenze
  • R1 = R2 = R3 = R4 = R5 = R5 = R6 = R7 = R8 = R9 = 1K 1/4W;
Condensatori
  • C1 = 10 uF 16 V (elettrolitico);
  • C2 = 100 uF 35 V (elettrolitico) ;
  • C3 = C6 = C7 = 100 nF;
  • C4 = C5 = 33 pF (disco);
Quarzi
  • Q1 = quarzo da 8 MHz (attenzione nello schema è erroneamente riportato 4MHz);
Integrati
  • IC1 = PIC16F84A;
  • IC2 = L7805;
  • IC3 = Max485;
  • IC4 = PIC16F628A;
Diodi
  • D1 = Diodi 1N4007;
  • D1 = D2 = D3 = D4 = D5 = D5 = D7 = Diodi Led;
Altro
  • Modulo Ricevitore Aurel AC-RX;
  • Ant1 = Filo di rame (vedi testo);
  • Strip "femmina" a tulipano;
  • J1 = J2 = Connettori RJ12;
  • X1 = Morsettiera 4 vie;
 
Software per i PIC IC1 e IC4
Software da inserire nei PIC.


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