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Col Lenz Standard posso...?

Inviato: sabato 2 febbraio 2013, 21:47
da experimentator
Mi hanno regalato (in ritardo, ma si sa cosa succeda durante le feste...) tre decoder Lenz Standard con spinotto a 8 poli (quello coi fili, non il "direct"). Vorrei usarne almeno uno per delle prove della mia interfaccia DCC/analogico.

Da una ricerca in questo forum c'è scritto che i Lenz hanno il controllo di carico. Si possono pilotare con l'uscita motore due fotoaccoppiatori 4N32?
La corrente dei fotodiodi del 4N32 è di soli 60 mA (uno condurrebbe in un senso di marcia e uno nell'altro, quindi nei due sensi la corrente è uguale), contro i circa 200 in media di un motore in N.
Il carico in questi casi è puramente resistivo: devo renderlo "induttivo" con qualche artificio, tipo delle impedenze? O piuttosto incrementarlo con un carico fittizio (una o più resistenze che dissipino una parte di potenza) o già  con 60 mA il controllo non si "impalla"?
Con un motorino (misurati, senza carico meccanico, 100 mA) non ci sono stati problemi. Il motore veniva da una meccanica Kato rotta, ed il pilotaggio avveniva da MiniMaus con centralina Roco (eventualmente nei prossimi giorni risistemo la NanoX).

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 11:09
da carmaxspe
Il Lenz standard ha tre uscite ausiliarie da 100mA l'una, quindi non serve che scomodi
l'uscita motore.

Massimo.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:03
da experimentator
carmaxspe ha scritto:Il Lenz standard ha tre uscite ausiliarie da 100mA l'una, quindi non serve che scomodi
l'uscita motore.

Massimo.
La questione è che intendo replicare la forma d'onda che pilota il motore per averla sui binari di un circuito analogico e far andare anche loco non digitalizzabili (di "impossibili a meno di sforzi notevoli" ne ho almeno cinque) con i minimi del digitale.
Ne ho discusso già  qui: http://www.dccworld.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=7337
Per questo mi serve l'uscita motore. Vorrei eccitare con gli impulsi motore i fotoaccoppiatori (uno per la marcia avanti, uno per quella indietro) i quali dall'altro lato pilotano un apposito finale di potenza, già  collaudato con una fonte di impulsi "separata".
Le uscite ausiliarie ho già  previsto di usarle per qualcosa, sempre fotoaccoppiandole.

PS: visto che ho 3 decoder, se ne "fumo" uno nelle prove elettroniche, i due superstiti li metto in due macchine in H0: una E.69 Fleischmann di chissà  quanti anni fa (se funzionasse su quella) e una E.321 Rivarossi Como. Settata la CV 29 a 6, potrei usarle ancora sul plastico analogico di un mio conoscente. Usa gli LX 397 di Nuova Elettronica, sono stabilizzati, danno continua "pura", non dovrebbero nascere casini...

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:54
da Buddace
Ti perdi il controllo di carico che va disabilitato.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 23:23
da experimentator
Buddace ha scritto:Ti perdi il controllo di carico che va disabilitato.
Appunto: il controllo di carico come agisce? Come fa a capire che c'è un carico che assorbe solo 60 mA fissi non induttivi e non 120-200 (in N siamo su questi valori) variabili?
Non ho mai trovato spiegazioni in merito.
So che i motori tendono ad assorbire di più o di meno a seconda di quanto "caricati" meccancamente, ma se è solo qui che agisce questo controllo, come farebbe a distinguere un carico fittizio (può essere anche una lampadina) che venga cambiato in qualche modo (nel caso della lampadina di cui sopra, mettendone in parallelo una seconda) da un vero motore?
Soprattutto: in diversi casi si parla di "controllo dei giri". E come fa, senza essere collegato al motore stesso?
Sapendo certe cose, posso adattare il circuito (solo gli ESU, che ho ordinato ma non sono ancora arrivati, hanno la CV 49 accessibile) se necessario.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 23:55
da giorgio_italy
experimentator ha scritto:]il controllo di carico come agisce?
Il controllo di carico sfrutta il fatto che il motore, quando gira senza venir allimentato, diviene una dinamo. Il decoder utilizza le pause nel PWM per misurare la tensione generata dal motore ed aggiusta il ciclo di PWM per mantenerla costante. Nel tuo caso, quindi, devi disabilitarla. La resistenza di carico dimensionala semplicemente in base alla corrente di saturazione del fotodiodi.

Giorgio

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 14:03
da experimentator
Però il Lenz standard non ha la CV 49 accessibile, il controllo di carico è disattivabile solo sugli ESU (che non ho ancora in casa).
Cosa può succedere usando il Lenz con un fotoaccoppiatore (o un carico comunque non induttivo) al posto di un motore?

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 14:48
da Buddace
Se il controllo di carico è disattivato non succede niente...se è attivato rischi che poi la tua loco salti.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 17:16
da experimentator
Buddace ha scritto:Se il controllo di carico è disattivato non succede niente...se è attivato rischi che poi la tua loco salti.
Scusa, non l'ho capita...
Il fotoaccoppiatore "ricalca" il segnale PWM del motore (in realtà  i fotoaccoppiatori sono due, uno per senso di marcia) e lo fornisce ad un operazionale che pilota dei transistor* di potenza, con una alimentazione ben distinta da quella del DCC, apposta ci sono i fotoaccoppiatori: prendono gli impulsi PWM e, a seconda del senso di marcia, uno o l'altro li trasferisce dall'altra parte.
Come potrebbe saltare la loco? Il "finale di potenza" una sua protezione in corrente ce l'ha.
Potrebbe saltare il decoder, intendi?

Finora li ho provati solo col motorino e vanno bene, tutti e tre. Al momento ho solo cambiato il numero di indirizzo (CV 1), chiamandoli semplicemente 4, 5 e lasciando a uno il 3.
Nella descrizione della CV 50 (non 49, non supportata), c'è una "configurazione motore" in cui portando a 1 il bit 7 si otterrebbe "control switched off". Control di cosa?
Il bit 8 permette il funzionamento a 20 kHz, quello che interessa a me.



*con un PWM "ben quadro" posso usare degli HexFet (IRF 530+9530), ma non credo la cosa cambi la sostanza.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 17:26
da Buddace
IL fotoaccoppiatore non ricalca la forza controelettromotrice generata dal motore DC che serve al controllo di carico per attuare le sue strategie. Il risultato potrebbe essere che il controllo di carico cerca di compensare qualcosa che manca......con influenze pessime sulla velocità  (salit) della loco.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 18:20
da experimentator
Buddace ha scritto:IL fotoaccoppiatore non ricalca la forza controelettromotrice generata dal motore DC che serve al controllo di carico per attuare le sue strategie. Il risultato potrebbe essere che il controllo di carico cerca di compensare qualcosa che manca......con influenze pessime sulla velocità  (salit) della loco.
Quindi non è sufficiente rendere induttivo il carico artificialmente (con delle impedenze, con quei trasformatorini usati nei segnali audio o quelli di innesco per triac)?
Nel Lenz non si può escludere il controllo (quello è ormai prerogativa dei soli ESU, ne ho ordinati due ma devono arrivarmi), salvo quella strana pappardella super-stringata sulla CV 50. Si può bazzicare con quella?

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 18:22
da Buddace
Anche un carico induttivo non serve ad una mazza! Ti servirebbe un feedback intensione dal campo! POi che io sappia, almeno una volta, sui lenz si poteva disabilitare il controllo di carico.

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 18:44
da experimentator
Buddace ha scritto:POi che io sappia, almeno una volta, sui lenz si poteva disabilitare il controllo di carico.
Ahimè, non più. La CV 49 è proprio stata accuratamente omessa dal libretto di istruzioni. Sulla 50 non ho capito un tubo di cosa faccia: nel sito scrivi (l'hai scritta tu? :wink: )
Tramite la CV 50 è possibile regolare l'intervento della regolazione di carico. In poche parole se il nostro treno impegna una salita tenderà  a rallentare, ma l'intervento del controllo di carico farà  in modo che la velocità  rimanga costante. La CV 50 ci permette di variare il modo in cui deve intervenire se ad esempio la nostra loco sul plastico è un E402B non vogliamo che sulle salite si comporti come un E636 (che impiegherà  di più a "riprendersi" dallo sforzo ) quindi regoleremo il E402B con una valore basso in modo che il controllo di carico agisca "subito" mente sul E636 metteremo un valore alto in modo che il controllo di carico intervenga più "tardi" . Facendo cosi simuleremo la "vecchiaia" meccanica della E636. La CV 50 ammette i valori compresi fra 0 e 255.
Ma l'uso di questa CV al momento mi più buio di una caverna... C'è quella sibillina frase sul bit 7 di questa CV (settato a 1 escluderebbe il controllo, ma quale controllo e come?) e nulla di più.

Il libretto è pari pari QUI. Anzi, in PDF lo leggo meglio di quella minutaglia nella scatola! :wink:

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 18:51
da Buddace
CV 50=0 e amen....e poi come documentazione usa i manuale ufficiale del decoder

Re: Col Lenz Standard posso...?

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 10:28
da carmaxspe
Buddace ha scritto:CV 50=0 e amen....e poi come documentazione usa i manuale ufficiale del decoder
Eh no, semmai a 64.

Dal manuale Lenz.

CV50
Bit------------Motor configuration
1-4 (0-3)----Select motor type 0-5, enter as decimal number

6 (5)--------0 = Normal Back EMF Control
--------------1 = Back EMF control for high efficiency motors

7 (6)--------0 = Back EMF control switched on
--------------1 = Back EMF control switched off <=========Nota

8 (7)---------0 = High-frequency motor control (approx. 23 kHz)
--------------1 = Low-frequency motor control (approx. 19 Hz)