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richiesta info

Inviato: martedì 8 aprile 2008, 23:52
da ilfreddy
ciao a tutti. oggi ho collaudato la mia prima stazione dcc autocostruita. in base alle specifiche nmra, il preambolo di un comando "standard" (indirizzo e velocità ) deve avere almeno 14 bit a 1. quello che mi succede con il decoder di prova hornby r8215 è che se non mando alcun comando, ma continuo a trasmettere bit a uno all'infinito, il decoder alimenta il carico a pieno regime, come se stia utilizzando un controllo analogico.
la domanda è: c'e' un numero massimo di bit a 1 che devo inviare dopodiché occorre un comando particolare?
spero di nn aver detto fesserie

enrico

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 7:47
da Buddace
la domanda è: c'e' un numero massimo di bit a 1 che devo inviare dopodiché occorre un comando particolare?
Dai un occhiata al pacchetto di iddle.

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 8:21
da ilfreddy
dopo quanti "uni" di inattività  deve essere inviato il pacchetto di idle?

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 9:22
da Buddace
Devo rileggermi le specifiche che non mi ricordo bene....

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 10:57
da ilfreddy
dimmi dove cercarle. ho guardato la documentazione nmra ma non ho trovato questa specifica. ho letto che i decoder con la "conversione automatica" devono rimanere in digital mode se arriva un pacchetto entro 30ms, ma il fatto di trasmettere bit a 1 continuamente non è evidentemente un pacchetto. se qualcuno ha il riferimento della specifica relativa al topic, può gentilmente indicarmelo?

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 15:12
da Despx
Ciau in assenza di comandi, le centrali devono inviare sempre il preambolo più il pacchetto IDLE per poter tenere le loco alimentate. L'IDLE non fa fare assolutamente nulla al decoder questo è ciò che devi inviare:

PREAMBOLO (almeno 10 bit a 1)+0+11111111+0+00000000+0+11111111+1

se mandi solo 1 a ripetizione, dopo 30 ms se il decoder non riceve un pacchetto valido, si commuta (se settato nella CV29) in analogico e parte a razzo.

Ciau
Despx 8)

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 18:27
da ilfreddy
facendo il conto: 30ms massimi, un bit a uno dura circa 120 microsecondi. 30000/120 = 250 bit a 1 (circa) prima di inviare un idle packet.... giusto?

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 22:09
da Despx
No forse non ci siamo capiti; le centrali DCC una volta accese devono sempre inviare l'IDLE in continuazione senza attese tra un pacchetto e l'altro, poi, quando si inizia a comandare un decoder, ciclicamente in mezzo agli idle si inseriscono i pacchetti di comando che vanno ripetuti il più velocemente possibile per evitare ritardi in risposta dei decoder.
Gli IDLE devono in ogni caso essere sempre presenti per "riempire" il tempo.
I 30 ms sono il tempo massimo che attende un decoder da quando si avvia o da quando ha ricevuto l'ultimo pacchetto valido per determinare che non è in regime digitale (DCC) ma in quello analogico (DC). In pratica la centrale non deve lasciar passare più di 29 ms tra un pacchetto e l'altro ma è buona norma non superare i 5 ms per evitare ritardi in risposta dei decoder.

Spero di esser stato chiaro... :roll:

Ciau
Despx 8)

Inviato: mercoledì 9 aprile 2008, 23:30
da ilfreddy
ho capito. a livello pratico è necessario inviare un qualunque pacchetto entro 5ms. grazie a tutti.

Inviato: venerdì 11 aprile 2008, 5:24
da Davide
Ciao,
anch'io sto sviluppando una centrale DCC....
e ho interpretato così le specifiche NMRA: per quanto riguarda i bit a 1 nel "preambolo" ne dovresti inserire 14 nel caso di pacchetti standard e 20 nel caso di pacchetti in service mode (programmazione o verifica CV). Inoltre, parlando del tempo minimo tra i pacchetti in uscita dalla centrale , se vuoi implementare una comunicazione bidirezionale con i decoder (tipo Railcom) devi lasciare un po' di tempo tra un pacchetto e l'altro per permettere il cutout di alimentazione alla centrale (circa 5 bit a "1") per la risposta del decoder.