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Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: venerdì 6 gennaio 2017, 13:54
da ratapiso
Ciao a tutti. Sono "nuovissimo" del Forum (ahimè, solo per il forum) e dopo anni di quiete mi si è risvegliata la voglia di plastico.
E lo vorrei fare subito in digitale, scala N, per non rimetterci le mani successivamente. Inutile dire che sto leggendo e "assorbendo" di tutto dalla rete ma è ovvio che mi ci vuole un indirizzo per cui, taglio corto:
Stazione di Aulla, quella vecchia, con la linea La Spezia Parma sui binari da 1 a 3 e la linea per Lucca dal 4 in su. La linea per Lucca la vorrei fare con un servizio a spola, con treno/i che vanno ad una stazione nascosta più piccola di quella che servirà invece la linea principale SP-PR
Vi allego la foto del quadro sinottico originale, foto postatami gentilmente da un utente di altro forum ferroviario ma di cui non so leggere a fondo i dettagli (mi sembra di capire che anche sul sinottico sono indicati sezionamenti e circuiti di binario ma non so bene interpretarli.
Qualcuno gentilmente può aiutarmi a come "pensare" di realizzare il tutto? (suddivisione blocchi, sezioni per il rallentamento/frenata, moduli retroazione, eventuale collegamento dei segnali con influenza sul treno ecc....)
GRAZIE A TUTTI FIN DA ORAImmagine

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: domenica 8 gennaio 2017, 18:00
da Buddace
CIao e benvenuto quanta esperienza hai nel digitale ?
Quello che chiedi non è impossibile ma richiede la conoscenza della materia....chiedere ad un altro come fare sarebbe chiedere ad un altra persona che possibilmente nemmeno ti conosce di andare a scegliere un vestito per te.
Chiarito che l'obbiettivo finale del tuo progetto è un plastico con il tracciato sopra ti invito ad iniziare a fare prove, test ed imparare su un ovale di prova.

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: lunedì 9 gennaio 2017, 15:46
da ratapiso
Ciao Buddace.
So abbastanza bene come funziona il digitale, non riferito ai treni ma poco importa. Abbastanza bene a livello concettuale, non certo a livello di costruzione e di uso dei componenti.
Quello che chiedevo non è il farmi fare lo schema del plastico (bella la metafora del vestito) ma era una richiesta di interpretazione del quadro, visto che mi sembra di intuire la presenza di "sezioni" anche proprio sul quadro.
Qui il digitale c'entra poco, qui ci vorrebbe un ferroviere impiantista 8) .

In ogni caso, i binari dal 4 in sù sono relativi alla linea per Lucca e quindi gestiti a parte dal resto, poi ci sono i binari di scalo, anche questi li isolerei dai binari dall' 1 al 3, che sarebbero i binari della linea per Parma, con il 3 che mi sembra quello di corsa...
Devo capire poi quanti binari devo sezionare per arrivi/partenze lente, per influenza segnali, ecc... e in che modo distribuire detti sezionamenti.
I segnali non mi sembrano molti, meglio.
IL TUTTO OVVIAMENTE DOPO (PREVEDO) ALMENO UN ANNETTO DI MALEDIZIONI ESPERIMENTI E CORTI VARI :D

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: lunedì 9 gennaio 2017, 16:11
da Buddace
Allora i sezionamenti del reale con il modellistico non hanno niente a che vedere :D
Se parliamo di blocchi in digitale, dando per scontato che usiamo il pc, serve almeno una tratta per la fermata, con due tratte aumenti la precisione con 3 il binario diventa bidirezionale.
E' questo che vuoi sapere ?

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: lunedì 9 gennaio 2017, 18:15
da ratapiso
Esatto!
Quindi per ogni binario "di corsa" almeno tre tratte....per i binari di scalo basta un isolamento subito dopo lo scambio....Ora vedo se riesco a fare uno schemino di ciò che ho in mente e lo posto.
Ovviamente dovrete perdonarmi le eventuali castronerie...

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: lunedì 9 gennaio 2017, 18:24
da Buddace
ratapiso ha scritto:Esatto!
Quindi per ogni binario "di corsa" almeno tre tratte....per i binari di scalo basta un isolamento subito dopo lo scambio....Ora vedo se riesco a fare uno schemino di ciò che ho in mente e lo posto.
Ovviamente dovrete perdonarmi le eventuali castronerie...
NO ISOLAMENTI IN DIGIALE!

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: lunedì 9 gennaio 2017, 19:29
da ratapiso
:oops: sezioni? tratte? :oops:

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: martedì 10 gennaio 2017, 12:51
da Zampa di Lepre
Immagino che Buddace voglia dire che in digitale sono necessari dei sezionamenti se e solo se prevedi di utilizzare dei sensori di retroazione (per informare il software di governo di cosa sta succedendo) del tipo ad assorbimento ... nel caso di un sistema basato solo su sensori a reed o ottici i sezionamenti non servono proprio.

Parlando dei sensori ad assorbimento questi ti obbligheranno a sezionare dei tratti di binario dove vuoi che avvenga una rilevazione di occupazione (a qualunque fine).... quella tratta però, tramite il rilevatore, rimane comunque sempre sotto alimentazione!

Nei casi più comuni la retroazione si usa per poter creare degli automatismi:
- su un binario di corsa in stazione potrebbe utilizzarsi per far fare degli stop automatici;
- su un binario di scalo potrebbe servire per sapere se è occupato nel caso di automatismi per il ricovero dei convogli (es. stazione nascosta).

Volendo impiegare dei sensori ad assorbimento bisogna pianificare come gestire il binario e gli automatismi desiderati.
Se su un binario utilizzato normalmente sempre in un verso hai bisogno di precisione di movimento (es. fermata in stazione sotto al segnale) avrai tipicamente bisogno di almeno due tratte sezionate: una breve (lunga quanto il mezzo più lungo in testa ai convogli) in prossimità del segnale e una più lunga subito prima (potrebbe essere tutto il binario di stazione). Sarà poi il software di controllo a regolarsi in base a come lo hai impostato: quando sentirà il convoglio impegnare la tratta d'ingresso comanderà una frenata progressiva e al raggiungimento della tratta breve imporrà lo stop.

Ma se hai un fascio di binari a vista (es. per il ricovero delle vetture passeggeri) dove esegui manovre solo a mano sapere se è occupato o meno potrebbe non fregartene nulla per cui non ci saranno sezionamenti ne rilevatori di occupazione.

Quindi il primo passo è definire bene cosa ci vuoi fare con ogni binario del tuo impianto ...

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: martedì 10 gennaio 2017, 20:12
da ratapiso
Grazie Zampa di Lepre, sono proprio queste le informazioni che mi servono! :D
E no dev'essere nemmeno troppo complicato trasferire queste informazioni in concreto, sullo schema che ho di detta stazione.
Quando avrò buttato giù uno schizzo vedrò di riuscire a postarlo per sottoporlo al vostro giudizio (di competenti).
Nel frattempo se qualcuno ha suggerimenti sarò ben lieto di "assorbirli".....

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: martedì 10 gennaio 2017, 20:42
da Zampa di Lepre
Senza cercare di trovare già tu la soluzione potresti semplicemente riproporre il disegno dell'impianto riportando il senso di marcia previsto per i binari di transito, la posizione dei segnali e il tipo di esercizio che ci vuoi fare.

Altro approccio (very rude indeed ... molto grezzo in verità): quando non sai prevedere il futuro piazza sezionamenti nei punti più probabili e poi uniscili esternamente ... potrai sempre separarli e inserire un rilevatore ad assorbimento dove serve.

Ultima chanche: col dremel e un disco da taglio è un attimo creare dei sezionamenti e saldare un filo sul dorso esterno della rotaia non è poi così difficile (finchè ci sono attrezzi c'è speranza ....).

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: martedì 10 gennaio 2017, 21:05
da ratapiso
Zampa, lo schema è quello della foto del sinottico.
Il binario 3 è quello di corsa SP-PR, l'1 e il 2 di fermata, i binari dal 4 in su sono quelli della linea per Lucca (servizio a spola). Gli altri ovviamente sono tronchini merci e rimesse.
Ovviamente le lunghezze dei vari binari sul sinottico non si vedono ma non serve....

P.S. Grazie dei consigli... :D

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 11:27
da alpiliguri
Se non fai uno schema chiaro come fai a disegnare i punti di sezionamento, o come fa un altro a disegnarli per suggerirteli? Sopra quella foto è incomprensibile.
La lunghezza serve, Zampa di lepre ti ha fatto notare che la lunghezza delle tratte è in funzione del materiale e dell'utilizzo, quindi oltre alla lunghezza dell'impianto occorre anche avere un'idea di massima del materiale destinato a circolare.
Prova Anyrail, è facilissimo da usare.
Ciao, alpiliguri.

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 20:38
da ratapiso
Ciao Alpiliguri.
Dovrei riuscire a riprodurla in scala N circa 3,3 metri.
Con Any Rail mi ci sono messo ma arrivo a 50 pezzi e....mi fa una pernacchia. Proprio per questo non ho ancora postato il disegno....Posso provare a farlo a mano e poi postare la foto, ma mi sembra più complesso e difficoltoso. Vedo se riesco a far funzionare Any Rail....

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 23:02
da Zampa di Lepre
Ci sono anche alternative freeware

http://www.scarm.info/index.php?l=it

Re: Vediamo se riuscite ad aiutarmi...

Inviato: giovedì 12 gennaio 2017, 22:42
da ratapiso
Zampa che dire, Grazie :D