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Loco analogiche in Dcc
Inviato: sabato 3 aprile 2004, 19:42
da carraccio
Ciao a Tutti,
vi spiego il dilemma,
ho appena preso una Roco D345 (nouvo modello), con presa nem. aspetto con ansia il decoder da Lokshop, ma siccome l'ordine è complesso arriverà fra diverso tempo.
Uso la centralina Compact Lenz e quindi in teoria posso far girare una loco analogica (indirizzo zero), ma questa cosa mi inquieta... il rumore del motore di una loco analogica in dcc mi inquieta... insomma ho paura di rovinare il motore della D345 quindi non la faccio girare.
Le mie paure sono fondate?
posso farla girare tranquillamente o è melgio se aspetto il decoder, basterebbe una piccolissima controindicazione, un sospetto per farmi aspettare (visto il costo delle loco).
Forza Maghi del Dcc
proferite il vostro verbo...
Ciao Davide
a breve aprirà
www.plastico.bg.it
Inviato: sabato 3 aprile 2004, 20:24
da Buddace
Aspetta che è meglio, nei casi peggiori rischi di cuocere il motore.
Inviato: sabato 3 aprile 2004, 21:24
da carraccio
ok, aspetterò
ma allora non sarebbe meglio scriverlo da qualche parte questo rischio?
cioè, sul manuale della Compact non lo dice... uno si fida e "brucia" il motore?
bah!

Inviato: sabato 3 aprile 2004, 21:57
da mario
carraccio penso che da qualche parte ci sia scritto magari in piccolo, sai la compatibilità la danno tutti ma poi le cose4 sono diverse. Il motore che puoi fare girare senza problemi sono i tipo " G " lima o Fleischmann. Il tipo roco cioè chiuso si surriscalda non potendo cedere il calore molto facilmente e così si " cuoce ", queste prove io le ho fatte con l' FMZ della Fleischmann anni fà perciò ti consiglio di aspettare.
Inviato: domenica 4 aprile 2004, 13:22
da denny
carraccio ha scritto:ok, aspetterò
ma allora non sarebbe meglio scriverlo da qualche parte questo rischio?
cioè, sul manuale della Compact non lo dice... uno si fida e "brucia" il motore?
sui manuali uhlenbrock e digitrax c'e' scritto, pare strano che sui lenz non ci sia...
Inviato: domenica 4 aprile 2004, 19:50
da GFPentium
per i sistemi lenz devi mettere sull'indirizzo 00 (zero-zero)
e poi lo usi come un normale trasformatore
naturalmente al motore arriva l'altra frequenza e bruci il motore
non tenere ferma tanto la loco, ma falla girare
però usa questo sistema solo per provare le loco
altrimentoi usa un normalissimo trasformatore da start set
Inviato: lunedì 5 aprile 2004, 9:44
da Paolo Portigliatti
Il rischio di bruciare il motore e' legato anche alla tensione presente sui binari che, nel caso di sistemi in cui non e' regolabile e stabilizzata, puo' variare da 18 a 22V. Utilizzando due diodi zener di wattaggio un po' elevato e' possibile ridurre l'ampiezza dell'onda del segnale DCC a 12-14V, che giova non solo alle locomotive analogiche per le prime prove, ma anche ai decoder.
Saluti
Inviato: martedì 6 aprile 2004, 11:03
da Pik
Una osservazione supplementare.
Rischi del motore a parte, le luci di loco (o rimorchiate) analogiche sono sottoposte ad eccessiva sollecitazione nel DCC, dato che rimangono sparate tutto il tempo.
Infatti le mie rimorchiate in attesa di decoder han ormai le lampadine bruciate.
La soluzione sarebbe di stazionarle su binari sezionabili, ma non avevamo adottato il DCC per dimenticarceli?
Inviato: martedì 6 aprile 2004, 17:43
da denny
Pik ha scritto:La soluzione sarebbe di stazionarle su binari sezionabili, ma non avevamo adottato il DCC per dimenticarceli?
vero.
anche se leggendo il forum di model railroader sono venuto a conoscenza di un'interessante soluzione, piu' che altro per quanto riguarda lo "staging". c'e' che seziona le staging yards e vi parcheggia le loco fornite di decoder, togliendo loro corrente.
infatti, pare che sia poco salutare per il decoder rimanere sotto tensione per diverso tempo (operating sessione di 3 o 4 ore).
soluzione che adottero' sicuramente per la mi futura staging yard.
per ovviare al tuo problema, potresti mettere una resistenza sulle lampadine.
Inviato: martedì 6 aprile 2004, 17:58
da Buddace
infatti, pare che sia poco salutare per il decoder rimanere sotto tensione per diverso tempo (operating sessione di 3 o 4 ore).
Non vedo il motivo. L'unica volta che avevo sentito una cosa del genere serviva per evitare che alcuni bug delle centrali digitali scrivessero porcate sui binari creando casino.
Il decoder non si rovina se alimentato, denny forse il tuo pc o il tuo server alimentato ma inattivo si rovina ?
Inviato: martedì 6 aprile 2004, 20:12
da denny
Buddace ha scritto:infatti, pare che sia poco salutare per il decoder rimanere sotto tensione per diverso tempo (operating sessione di 3 o 4 ore).
Non vedo il motivo. L'unica volta che avevo sentito una cosa del genere serviva per evitare che alcuni bug delle centrali digitali scrivessero porcate sui binari creando casino.
ripeto:
PARE che il decoder alimentato per lungo periodo non sia felice. pare. io non lo so, dal momento che non sono esperto di elettronica, ma non mi sembra un discorso del tutto stupido. poi, ripeto non lo so.
Buddace ha scritto:Il decoder non si rovina se alimentato, denny forse il tuo pc o il tuo server alimentato ma inattivo si rovina ?
si, certo che si rovina. niente e' eterno! ovvio che un server come quello che ospita questo forum e' stato realizzato con componenti che hanno caratteristiche meccaniche ed elettroniche progettate per durare molto a lungo, ma non per sempre. tenere degli hard disk perennemente alimentati (anche se con la testina ferma) non fa bene, dopotutto.
Re: Loco analogiche in Dcc
Inviato: giovedì 8 aprile 2004, 15:24
da enri
carraccio ha scritto:Ciao a Tutti,
vi spiego il dilemma,
ho appena preso una Roco D345 (nouvo modello), con presa nem. aspetto con ansia il decoder da Lokshop, ma siccome l'ordine è complesso arriverà fra diverso tempo.
Uso la centralina Compact Lenz e quindi in teoria posso far girare una loco analogica (indirizzo zero), ma questa cosa mi inquieta... il rumore del motore di una loco analogica in dcc mi inquieta... insomma ho paura di rovinare il motore della D345 quindi non la faccio girare.
Le mie paure sono fondate?
posso farla girare tranquillamente o è melgio se aspetto il decoder, basterebbe una piccolissima controindicazione, un sospetto per farmi aspettare (visto il costo delle loco).
Forza Maghi del Dcc
proferite il vostro verbo...
Ciao Davide
a breve aprirà
www.plastico.bg.it
Se non sbaglio il dcc funziona con corrente alternata che poi viene trasformata dal decoder in continua per il motore.Se tu hai una loco analogica e la vuoi far girare prova a installare nella loco un induttore,ho letto che blocca la corrente alternata e agevola il passaggio di quella continua.
Inviato: giovedì 8 aprile 2004, 15:29
da Buddace
Se tu hai una loco analogica e la vuoi far girare prova a installare nella loco un induttore,ho letto che blocca la corrente alternata e agevola il passaggio di quella continua.
Non serve a niente non funziona cosi. Il problema e tutt'altro

Inviato: venerdì 6 luglio 2007, 14:16
da Proxy
mario ha scritto:carraccio penso che da qualche parte ci sia scritto magari in piccolo, sai la compatibilità la danno tutti ma poi le cose4 sono diverse. Il motore che puoi fare girare senza problemi sono i tipo " G " lima o Fleischmann. Il tipo roco cioè chiuso si surriscalda non potendo cedere il calore molto facilmente e così si " cuoce ", queste prove io le ho fatte con l' FMZ della Fleischmann anni fà perciò ti consiglio di aspettare.
Il ho già fatto una prova con il "Donald Duck" Lima (DB IC 403/404) l' ultima versione con motore cardanico, su un plastico di un amico "alimentato" con il Lenz LH90 e la loco funzionava benissimo. Ottima questa funzione del indirizzo 0, non so perchè c'è questa paura ad usarla.
Cmq si può usare l' indirizzo 0 con Lima tipo G, Fleischmann (tutti o solo quelli G-simili?) e meglio di evitarlo sulle Roco (vecchio motore chiuso).
Sui altri tipi/marchi? Mi interesserebbe sapere su Rivarossi, Roco nuovi motori, Harklin/Hamo, Trix (prima del 97, quando viene assorbita da Marklin), Liliput (sia Lp-Bachmann che Lp-Austria) Gutzold e HAG.
Grazie
Inviato: venerdì 6 luglio 2007, 19:03
da Despx
Proxy, il problema c'è e non è risolvibile, una locomotiva analogica in un impianto digitale ha sempre le sue utenze elettriche (motore, luci, ecc) sotto tensione. Il motivo deriva dal tipo di segnale che è presente sulle rotaie; il DCC infatti, è una tensione che oscilla ad alta frequenza tra un valore positivo ed uno negativo come (più o meno) il 220 di casa nostra.
Ora, se ad un motore in corrente continua gli applichi una tensione alternata, il motore inizia a ronzare non ruotando l'assemotore, o meglio, l'asse motore ruota ma, essendo in cambi di polarità ai sui capi velocissimi, la rotazione è talmente minima che, ad occhio nudo, è come se rimanesse fermo.
Per rendere meglio l'idea, è come se in analogico una persona cambiasse decine di volte al secondo la direzione di marcia...la locomotiva resterebbe ferma perchè non avrebbe il tempo di accelerare ma il motore sarebbe sempre sotto tensione.
Ecco perchè anche, non si può pilotare una locomotiva per la continua su di un sistema Maerklin (escludendo il problema del pattico e dei punti centrali).
In conclusione, il DCC con tecniche un pò "fantasiose" riesce a pilotare una locomotiva analogica ma è meglio evitarlo per non stressare il motore; magari un giretto di prova...si, ma finisce lì.
Ultima cosa, l'unico momento in cui una loco analogica "soffre" di meno su di un impianto digitale, è quando la si manda alla massima velocità .
Ciau
Despx
