Nel DCC da quello che ho inteso relativamente al problema delle sezioni di blocco esistono almeno tre scuole di pensiero:
1) "totalmente computerizzata" (retroazione, rocrail o similari, ecc.) con dcc diciamo "puro" ... in qualche modo so cosa succede sul binario e riesco a controllare il convoglio (variante, ma di poco, tramite centrale "intelligente" tipo Ecos che ha tutto a bordo). In questo caso la sezione di blocco non ha ulteriori sezionamenti al suo interno (prima del segnale) e tutto dipende dalla corretta rilevazione della posizione del convoglio. La posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) è, di solito, ininfluente.
2) "DCC con logica cablata distribuita" ovvero ci sono moduli con componenti elettronici che, similmente a come si farebbe in analogico, rilevano la posizione del convoglio sulla tratta e con vari artifici (ignizione di segnale, frenata ABC, ecc.) riescono a regolarne la marcia. In questo caso all'interno della sezione di blocco possono esistere più sotto sezionamenti utili appunto alla rilevazione e alla regolazione della marcia. Ovviamente la posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) deve essere considerata.
3) "Analogico sempre a logica cablata" ovvero il dcc è usato tipicamente solo nelle stazioni o su linee minori mentre sulle linee di parata (anche con stazioni ombra polmone) permane il sistema tradizionale analogico. Sopratutto in questo caso la posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) deve essere considerata.
Anche io ho la sensazione che limitare la presa di corrente alla sola unità di testa abbia poco senso ... però ho visto modelli DCC che, di fabbrica, avevano questa caratteristica quindi ... qualcuno un'utilità ve la trova.
Detto questo e supponendo di volerlo fare, anche se ha poco senso, veniamo proprio a quello che non ti è rimasto chiaro ...
Fanky ha scritto:La tua domanda non è molto chiara, soprattutto quando parli di
Cita:
Se si come viene realizzato visto che l'unico a sapere quale è la direzione di movimento è il decoder ?
... per cui vediamo di spiegarci meglio: in analogico la polarità dell'alimentazione individua univocamente la direzione di marcia e con mezzi molto semplici posso fare in modo che sia solo l'unità che si trova in testa al convoglio ... questo in digitale è molto meno facile (almeno non lo è per me

) in quanto non è l'alimentazione a definire la direzione ma solo i messaggi ricevuti dal decoder che, proprio perchè li ha ricevuti e memorizzati, è l'unico a sapere quale è il verso.
In linea teorica sarebbe abbastanza semplice utilizzare un decoder ben programmabile come l'ESU V4 e condizionare l'attivazione di un'uscita AUX alla sola direzione di marcia, quindi con questa uscita comandare un microrelè per prendere l'alimentazione solo da dove serve.
Però è un approccio che mi sembra quanto meno poco lineare ... c'è qualche diversa possibilità che mi sfugge?