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inizio plastico e compatibilità
Inviato: domenica 20 febbraio 2005, 12:41
da zephir
Ciao a tutti. Sono un neofita del digitale e ho molti quesiti!
Primo. Ho letto in un'altra discussione che veniva consigliato, per un plastico in scala N di piccole dimensioni, di non digitalizzare scambi e segnali. Penso sia logico evitare di spendere un adiscreta somma per una centrale di comando dalle grande prestazioni per poi farla lavorare al di sotto delle proprie potenzialità .
Non riesco però a capire una cosa. Tenendo scambi e segnali a comando analogico, bisogna comunque tenere anche i vari "sezionamenti" elettrici del plastico, o sbaglio? E quindi che senso ha avere delle loco a comando digitale?
Seconda domanda: le centrali di comando che si possono acquistate in Italia sono compatibili con le loco americane Atlas già dotate di decoder Lenz? O sono compatibili sono con la centrale di comando Lenz?
Ciao
Davide - Zephir
Inviato: domenica 20 febbraio 2005, 19:42
da Pino Sorce
Tutte le centraline e i decoder funzionanti con il protocollo DCC sono compatibili fra loro a prescindere dalle marche. Per quanto riguarda scambi e segnali analogici ti posso rispondere perchè digitalizzando il mio plastico in N ho deciso di mettere il decoder solo alle locomotive, sia per risparmiare che per il fatto che in un piccolo plastico, secondo me, non ci sono grandi differenze tra il comando digitale e quello analogico di scambi e semafori. Devi eliminare tutti i sezionamenti perchè il treno dovrà arrestarsi al semaforo rosso grazie al tuo intervento agendo sulla centralina a meno che tu non decida qualche marchingegno automatico che freni il treno al roso, ma in questo caso non posso aiutarti.
sezionamenti in digitale
Inviato: lunedì 21 febbraio 2005, 1:11
da agogatti
I sezionamenti vanno mantenuti. Sono necessari ad esempio per i semafori: poi sta a te scegliere se con il rosso ti accontenti di togliere corrente alla tratta oppure se preferisci mandare un segnale di arresto digitale, mantenendo le luci accese e frenando dolcemente ...
Il vantaggio del digitale è proprio questo: metti tutte le loco sul plastico e le manovri individualmente senza restrizioni, fermandole dove e come vuoi.
Inviato: lunedì 21 febbraio 2005, 2:07
da Buddace
Sono necessari ad esempio per i semafori
Questo non è vero.I n digitale nudo e crudo deve essere il macchinista che ferma i treni manualmente davanti al semaforo rosso...quindi in questo caso non servono i sezionamenti.
Primo. Ho letto in un'altra discussione che veniva consigliato, per un plastico in scala N di piccole dimensioni, di non digitalizzare scambi e segnali. Penso sia logico evitare di spendere un adiscreta somma per una centrale di comando dalle grande prestazioni per poi farla lavorare al di sotto delle proprie potenzialità .
Il discorso non è esattamente questo. Per digitalizzare anche scambi e accessori è necessario installare l'apposito decoder che se da una aprte ti semplifica notevolemte i cablaggi dall'altra fa aumentare i costi. Quindi indipendentemente dalla scala se gli accessori sono pochi meglio lasciarli analogici.
Devi eliminare tutti i sezionamenti perchè il treno dovrà arrestarsi al semaforo rosso grazie al tuo intervento agendo sulla centralina a meno che tu non decida qualche marchingegno automatico che freni il treno al roso, ma in questo caso non posso aiutarti.
Esattissimo!
Inviato: lunedì 21 febbraio 2005, 17:56
da morenos
Buddace ha scritto:Questo non è vero.I n digitale nudo e crudo deve essere il macchinista che ferma i treni manualmente davanti al semaforo rosso...quindi in questo caso non servono i sezionamenti.
Pienamente d'accordo.
Ambiamo a riprodurre il più fedelmente possibile la realtà , e, quando ci aspetta uno dei momenti più appaganti (la guida della loco), facciamo di tutto per delegarlo al digitale.
Nella realtà il treno al rosso lo ferma il macchinista a qualche marchingegno elettronico?
Ciao.
Inviato: lunedì 21 febbraio 2005, 19:43
da zephir
Grazie per le risposte. Ho le idee più chiare.
Ciao
Inviato: lunedì 21 febbraio 2005, 23:06
da greenant
I marchingengi elettronici, come nella realtà , servono a soppere al macchinista nel caso egli si sia addormaentato o no abbia visto il segnale rosso
Inviato: martedì 22 febbraio 2005, 22:23
da Pino Sorce
Tornando ai tanto vituperati sezionamenti avevo dimenticato di dirti che nelle tratte nascoste (in galleria, naturalmente) è obbligatorio mantenerli per evitare problemi dovuti al fatto che, a meno che uno non abbia una telecamera a c.c. in galleria, non è possibile arrestare i convogli senza vederli.
Inviato: martedì 22 febbraio 2005, 22:40
da Buddace
il tracciato del mio plastico è per il 70% nascosto in galleria..e non ho sezionamenti.
Inviato: mercoledì 23 febbraio 2005, 13:38
da Trenotren
Portate pazienza un po' tutti per la mia domanda, ma se prima avevo le idee confuse ora le ho ben confuse!!
Da cinque anni opero su plastico digitale (N.B.: mi ritengo un utente del digitale e non un esperto, quindi da certe discussioni sono tagliato fuori) e la soddisfazione di far fare al convoglio che si sta guidando ciò che si vuole è immensa e questa, credo di non sbagliare, è la peculiarità del digitale. In pratica per far andare il mio bel treno non ci vogliono sezionamenti, automatismi o altre cose simile.
Però, caro Buddace, se per aumentare il realismo del mio plastico di dimensioni abbastanza grandi, desidero far circolare contemporaneamente più di due treni (anche fino a sei) e non c'è nessun altro amante dei treni a disposizione per condurre gli altri convogli, magari con chi comanda semafori, scambi, piattaforme e altro, come posso fare? Io non ho problemi a confessare che le mie possibilità si limitano al massimo a condurre due treni contemporaneamente. Quindi come posso fare senza sezionamenti o altri marchingeni come il train navigation o affidare a più centraline il percorso? E' chiaro che a me piacerebbe poter fare tutto da solo per sfruttare appieno le possibilità del digitale e, direi, utilizzare il digitale per lo scopo principale per cui è stato concepito, ma non ne sono capace.
Grazie e saluti a tutti.
Trenotren
Inviato: mercoledì 23 febbraio 2005, 14:16
da mario
Infatti senza aiuti non si riesce a pilotare più di due tre treni contemporaneamente, perciò gli aggeggi come il train navigation o computer servono a darci una mano. Per quando riguarda i sezionamenti chi sta costruendo un plastico in digitale io propongo di non farli però non discuto sui gusti o tasche altrui.Ciao
Inviato: mercoledì 23 febbraio 2005, 15:25
da dccvr
Trenotren ha scritto:Portate pazienza un po' tutti per la mia domanda, ma se prima avevo le idee confuse ora le ho ben confuse!!
Da cinque anni opero su plastico digitale (N.B.: mi ritengo un utente del digitale e non un esperto, quindi da certe discussioni sono tagliato fuori) e la soddisfazione di far fare al convoglio che si sta guidando ciò che si vuole è immensa e questa, credo di non sbagliare, è la peculiarità del digitale. In pratica per far andare il mio bel treno non ci vogliono sezionamenti, automatismi o altre cose simile.
Però, caro Buddace, se per aumentare il realismo del mio plastico di dimensioni abbastanza grandi, desidero far circolare contemporaneamente più di due treni (anche fino a sei) e non c'è nessun altro amante dei treni a disposizione per condurre gli altri convogli, magari con chi comanda semafori, scambi, piattaforme e altro, come posso fare? Io non ho problemi a confessare che le mie possibilità si limitano al massimo a condurre due treni contemporaneamente. Quindi come posso fare senza sezionamenti o altri marchingeni come il train navigation o affidare a più centraline il percorso? E' chiaro che a me piacerebbe poter fare tutto da solo per sfruttare appieno le possibilità del digitale e, direi, utilizzare il digitale per lo scopo principale per cui è stato concepito, ma non ne sono capace.
Grazie e saluti a tutti.
Trenotren
MACCHE' CONFUSE! E' PROPRIO COME DICI TU....INFATTI SE NON HAI DEI $I$T€MI MOOOOOOOLTO PARTICOLARI DEVI SEZIONARE...
inizio plastico
Inviato: venerdì 25 febbraio 2005, 9:14
da trenar2004
Dotare gli scambi di decoder ha senso qualora tu voglia realizzare degli instradamenti, difficili da realizzare solo con l'elettronica tradizionale; in questo caso ti serve una centrale evoluta. I sezionamenti sono indispensabili per fermare i treni nelle tratte non in vista: per sapere quali sono occupate potresti pensare ad utilizzare il sistema, per es., Lyssi della Ulenbroch.
Buon

divertimeNto
Re: inizio plastico e compatibilità
Inviato: venerdì 25 febbraio 2005, 11:49
da denny
zephir ha scritto:Non riesco però a capire una cosa. Tenendo scambi e segnali a comando analogico, bisogna comunque tenere anche i vari "sezionamenti" elettrici del plastico, o sbaglio? E quindi che senso ha avere delle loco a comando digitale?
non hai per nulla le idee chiare su cosa e' e soprattutto cosa fa il DCC, leggere qui:
http://www.dccworld.it/index.php?page=i ... index.html
Inviato: venerdì 25 febbraio 2005, 17:30
da gianmodel
Il sezionamento in digitale non ha alcun senso!!!!!! Leggere FAQ!!!!
