Alimentare Lokmaus con tensione continua
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 23:05
Salve a tutti,
nonostante sia iscritto da qualche tempo, è la prima volta che scrivo nel forum.
Sono perito in telecomunicazioni, ma è solo da qualche tempo che mi sono avvicinato al fermodellismo digitale e da pochissimo che ho iniziato a "pasticciare", installando i decoder e giocando a programmare le CV (piccole cose per ora)
Mi vorrei levare una curiosità .
Si è sempre parlato di alimentare i booster per lokmaus e multimaus con la tensione alternata, ma, visto che il DCC lavora a frequenze molto più elevate dei 50 Hz, ho sempre avuto il dubbio che l'alternata venisse convertita in continua all'ingresso del booster e poi utilizzata per generare le frequenze necessarie.
Se così fosse si potrebbe benissimo alimentare il sistema con alimentatori a tensione continua, ad esempio uno per PC portatili (con tensioni da 16V a 19V) o anche uno per PC fissi (da 12V), che in genere hanno buoni amperaggi (da 5A in su).
Nel sito DCCWorld c'è una guida per riparare il booster 10761, e nella immagini si vede benissimo che all'ingresso della linea di alimentazione c'è un ponte di diodi formato da 4 diodi 1N5401 (che reggono 100V e 3A, più che sufficienti per il 10761!). Inoltre il grosso condensatore da 2200 microF mi suggerisce che in ingresso c'è un circuito raddrizzatore/stabilizzatore.
Nelle foto della [GUIDA] RIPARARE IL ROCO 10764, il circuito mi è meno chiaro (sono un po' arrugginito!
) ma mi sembra che anche li ci sia un ponte di diodi (ed il grosso condensatore), per cui anche questo booster raddrizza e stabilizza l'alternata in ingresso.
A questo punto, rinunciando a circa 1,5 V a causa dei ponti di diodi, penso si possano alimentare i booster (e quindi i Lokmaus/Multimaus) con alimentatori a tensione continua.
Ho ragione o sto prendendo una sonora cantonata?
Gully
nonostante sia iscritto da qualche tempo, è la prima volta che scrivo nel forum.
Sono perito in telecomunicazioni, ma è solo da qualche tempo che mi sono avvicinato al fermodellismo digitale e da pochissimo che ho iniziato a "pasticciare", installando i decoder e giocando a programmare le CV (piccole cose per ora)
Mi vorrei levare una curiosità .
Si è sempre parlato di alimentare i booster per lokmaus e multimaus con la tensione alternata, ma, visto che il DCC lavora a frequenze molto più elevate dei 50 Hz, ho sempre avuto il dubbio che l'alternata venisse convertita in continua all'ingresso del booster e poi utilizzata per generare le frequenze necessarie.
Se così fosse si potrebbe benissimo alimentare il sistema con alimentatori a tensione continua, ad esempio uno per PC portatili (con tensioni da 16V a 19V) o anche uno per PC fissi (da 12V), che in genere hanno buoni amperaggi (da 5A in su).
Nel sito DCCWorld c'è una guida per riparare il booster 10761, e nella immagini si vede benissimo che all'ingresso della linea di alimentazione c'è un ponte di diodi formato da 4 diodi 1N5401 (che reggono 100V e 3A, più che sufficienti per il 10761!). Inoltre il grosso condensatore da 2200 microF mi suggerisce che in ingresso c'è un circuito raddrizzatore/stabilizzatore.
Nelle foto della [GUIDA] RIPARARE IL ROCO 10764, il circuito mi è meno chiaro (sono un po' arrugginito!

A questo punto, rinunciando a circa 1,5 V a causa dei ponti di diodi, penso si possano alimentare i booster (e quindi i Lokmaus/Multimaus) con alimentatori a tensione continua.
Ho ragione o sto prendendo una sonora cantonata?
Gully