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Per non avere problemi in analogico (DC), quando la piattaforma fa una rotazione di 180 gradi per ruotare una locomotiva, ho disalimentato il ponte girevole e alimentato i binari di stazionamento ad essa collegati, comprese le sezioni di binario (di sicurezza) che, come al vero, ho piazzato dalla parte opposta rispetto ad ogni binario di ricovero. In questo modo il ponte girevole prende sempre tensione da uno dei due lati e non va mai in cortocircuito.

In DCC questo non è sufficiente perchè il ponte deve rimanere alimentato anche quando gira, per le funzioni relative al suono, alle luci o al fumo.

Ho pensato a questo punto di utilizzare un modulo di LOOP LENZ LK 100, poi mi sono domandato: "ma se la tensione in DCC non è in corrente continua, come spesso si sostiene in questi topic, come fa il ponte ad andare in cortocircuito se ruota di 180 gradi ? ... "

C'è qualche amico che può aiutarmi a capire come stranno esattamente le cose, cioè se il modulo di loop è indispensabile e eventualmente come va installato ? ...

grazie,

Ho pensato a questo punto di utilizzare un modulo di LOOP LENZ LK 100, poi mi sono domandato: "ma se la tensione in DCC non è in corrente continua, come spesso si sostiene in questi topic, come fa il ponte ad andare in cortocircuito se ruota di 180 gradi ?

IL corto circuito non viene generato solo dalla corrente continua ma dal collegamento, in corto circuito, di due "poli" differenti.

Domanda: se invece di utilizzare il modulo LK 100 della lenz si usasse un rele che al passaggio della piattaforma in un determinato punto viene attivato e inverte l'alimentazione sui binari del ponte che rischi ci sarebbero per il decoder? ci sono altre controindicazioni?

ritiro su il topic.. ho comprato due LK100 in germania a 70€ in tutto... restando sempre valida la domanda del precedente post, vi chiedo: collegando il modulo LK100 alla piattaforma devo dotare tutti i binari uscenti/entranti dal ponte girevole di scarpette o mi basta "isolare" i contatti che garantiscono la continuità  elettrica tra il ponte e i binari?
grazie mille...

mi basta "isolare" i contatti che garantiscono la continuità  elettrica tra il ponte e i binari

Basta questo.

Grazie mille.. sempre veloce e preciso! grazie mille

Per favore facci sapere come va l' LK100, se è stabile, se sfarfalla al passaggio delle locomotive, ecc.
Grazie
Ciao
GF

Uh mi ci vorrà  un bel pò di tempo prima di provarli.. mi mancano ancora 7 scambi e 12 flessibili per poter iniziare a posare i binari del deposito..

mi è venuta però un'altra domanda.. se non ho capito male l'LK100 rileva un eventuale corto circuito causato dalla presenza degli assi del modello su entrambe le sezioni.. giusto? a questo punto se non isolassi i contatti che garantiscono la continuità  elettrica tra il ponte e i binari che potrebbe succedere? non commuterebbe le polarità  del ponte al primocorto?

Ho inserito LK 100 in serie all'alimentazione del ponte girevole (che ho ripristinato) e ho lasciato tutti i binari collegati alla piattaforma alimentati e non isolati.

Questo è il risultato:

LK 100 interviene ogni volta che il ponte incontra un binario perchè la rotaia di sinistra incontra per prima la rotaia di destra del binario e viceversa. Fa il suo dovere, commuta la polarità  e non succede niente. Tutte le funzioni DCC rimangono attive anche durante la rotazione, però LK 100 interviene due volte per ogni binario incontrato.

Se lascio il ponte collegato ad un binario qualsiasi e spengo il sistema, quando lo riaccendo, va in corto e si blocca.
Perchè questo non accada, devo lasciare il ponte in una posizione dove non ci sono binari. A questo punto, inizio la rotazione e ricomincia la doppia commutazione ad ogni binario incontrato.

Per farla breve: per non avere scocciature, è necessario isolare il ponte girevole

ciao,

Grazie mille! Esauriente risposta... provvederò ad isolare il ponte

Grazie anche da parte mia!

lk 100 funziona benissimo le macchine passano senza nessun problema eventulmente se qualche macchina che assorbe tanto provoca una vibrazione nel lk 100 basta regolare meglio la taratura dello stesso agendo sull'apposita resistenza variabile