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Digitalizzata D345 Roco

Inviato: martedì 7 settembre 2004, 23:58
da andreachef
Bhè cosa c'è di male ? Niente ,se non chè ho voluto far di testa mia, non dando proprio retta al consiglio della Roco di mettere il decoder in cabina. Ma dico scherziamo???
Forse alla Roco dovrebbero procurarsi un paio di Zimo e poi ....
Morale : dopo aver smontato la cassa si dissaldano i 4 fili presa corrente e si svitano le 3 viti. Si prende la bassetta,la si capovolge e si piazza il decoder ( nel mio caso Zimo mx64) sotto la basetta ,con un pezzo di biadesivo di quello sottile.
Il ricevitore deve essere piazzato dal lato del volano quasi ad appoggirsi alla presa NEM, ma bene al centro della basetta. Si fanno passare i fili da lato cabina,si rimettono le vit,si saldano i fili delle prese corrente e si attacca la spina ( il mio non l'ha quindi ho saldato i fili alla base della piastrina NEM ) e il gioco è fatto.
Chiaro? ciao Andrea

Inviato: mercoledì 8 settembre 2004, 0:21
da Buddace
Heeh, se cerchi ne vecchi messaggi ci sono due digitalizzazioni diverse di due D345 roco ;) Quella con lo zimo adotta la tua stessa soluzione.

Inviato: mercoledì 8 settembre 2004, 0:35
da andreachef
Peccato ,sono arrivato tardi ma l'acqua calda esiste già  ,sarà  per la prossima.
Ora non ricordo ma da qualche parte ho letto di modificare la frequenzadella corrente per il motore ??? :?:

Inviato: mercoledì 8 settembre 2004, 0:38
da Buddace
Si se hai irregolarità  nella marcia. Però se non ricordo male era solo per le vecchie 345 con il grosso motore.

Inviato: mercoledì 8 settembre 2004, 0:41
da andreachef
No,infatti questa va che è una meraviglia.
Ciao

Inviato: mercoledì 8 settembre 2004, 10:14
da federant
La mia vecchia D345 con il motorone formato famiglia è passata al digitale: l'ho digitalizzata (come l'amico Andrea De Regis) con un decoder NCE, semplice e piuttosto ingombrante, che trova spazio sopra al circuito stampato, dopo aver tagliato via i due pezzi di plastica trasparente delle luci rosse, sostanzialmente inutili in una macchina che non viaggia isolata né svolge servizi navetta, e peraltro sostituibili con leds rossi da affiancare alle grosse lampadine bianche.

E va che è una meraviglia (quando decido di ambientare my model railroad negli anni '80-90 e, soprattutto, ho un frammento di tempo per farla andare)

Antonio