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il mio plastico
Inviato: venerdì 3 marzo 2006, 22:00
da Giacomo
ora posto lo schema semplificato generale del plastico. Dovrò comprare due moduli di gestione cappi per il digitale (lenz LK100) ma non so dove metterli e dove sezionare . Chiedo a voi esperti...
Poi...questi moduli per il digitale permettono un libero funzionamento? mi spiego:
se nel tratto in vista c'è un treno che corre sul corretto tracciato e io nel frattempo gioco in stazione facendo andare la loco di manovra del binario 1 al 2, quindi aprendo la comunicazione di scambi, cosa succede??!?
oppure, se un treno viaggia sempre sul tratto in vista dx e un altro che lo segue arriva in stazione e lo mando sul binario 4 facendolo transitare sugli scambi, cosa succede?

Inviato: sabato 4 marzo 2006, 10:22
da denny
ti consiglio di NON sezionare sui deviatoi di ingresso alla stazione, ma in piena linea, qualche decina di cm prima della stazione, su entrambi i binari.
sezionando entrambi i binari crei una zona (piena linea e curva del cappio) completamente isolata dal resto del plastico. questa zona deve essere alimentata SOLO attraverso il modulo del cappio di ritorno, che si occuperà di invertire la polarità qualora si presentasse la necessità .
in questo modo hai libertà di manovra sulla stazione e puoi liberamente passare dal binario 1 al 2 (anche con una loco da manovra, ad es.).
vedi schema semplificato:
per maggiori info:
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... inari.html
NOTA BENE che se usi peco electrofrog, le comunicazioni tra binario 1 e 2 vanno comunque sezionate con scarpette isolanti, ma la polarità dei due deviatoi sarà la stessa.
Inviato: sabato 4 marzo 2006, 17:05
da Giacomo
io ho trovato questo schema, più simile alla mia richiesta. L'unica cosa è sapere il punto più congeniale dove sezionare.
Però mi viene un dubbio:
io uso peco elettrofrog, quindi nella comunicazione isolo entrambe le rotaie.
Dal disegno ipotizzo il binario 1 quello in alto e il 2 quello in basso e che il tratto nero sia molto più lungo.Ho un treno in transito sul binario 1 che ha appena superato la comunicazione, ma ancora sul tratto nero, e un'altro sul binario 2 che sta entrando, sempre sul tratto nero. Cosa succede se apro la comunicazione ( immaginiamola invertita) e il treno in entrata lo faccio andare dal binario 2 al binario 1, mentre l'altro treno in uscita è ancora sul tratto nero?
In analogico avviene un corto, ma in digitale i decoders riconoscono il cambio di polarità ?
Inviato: sabato 4 marzo 2006, 17:29
da p966225
fai attenzione anche alle misure delle curve di ritorno; esperienza insegna che deve esserci un tratto diritto di 30 cm tra curva e controcurva; se il raggio di curvatura e' almeno 60cm, potrebbe rimanere poco spazio per i tratti che disegni in celeste a destra e a sinistra.
gery
Inviato: sabato 4 marzo 2006, 17:39
da p966225
Però mi viene un dubbio:
io uso peco elettrofrog, quindi nella comunicazione isolo entrambe le rotaie.
Dal disegno ipotizzo il binario 1 quello in alto e il 2 quello in basso e che il tratto nero sia molto più lungo.Ho un treno in transito sul binario 1 che ha appena superato la comunicazione, ma ancora sul tratto nero, e un'altro sul binario 2 che sta entrando, sempre sul tratto nero. Cosa succede se apro la comunicazione ( immaginiamola invertita) e il treno in entrata lo faccio andare dal binario 2 al binario 1, mentre l'altro treno in uscita è ancora sul tratto nero?
In analogico avviene un corto, ma in digitale i decoders riconoscono il cambio di polarità ?[/quote]
sul tratto nero in dcc puo' girare ogni cosa indipendentemente da come sono gli scambi e in qualsiasi verso; porrei il tuo questo in modo diverso:
che succede quando il tratto isolato grigio e' connesso da ruote in transito al tratto nero? il lenz lk100 sente il corto e scambia l'alimentazione del tratto grigio: le loko DCC che sono sul grigio non si accorgono di nulla (almeno questa e' la teoria) e proseguono; se un treno e' alla congiunzione nero-grigio in basso e sta passando, e un altro treno passa sull'altra giunzione grigio nero in alto, il lenz scambia la polaritaì del grigio ad ogni passaggio di ruote alternativamente sulle due giunzioni; che succede se i due treni provocano il corto contemporaneamente? credo senta il corto la centrale dcc e si ferma;come se uno dei treni e' fermo con un asse di ruote proprio su una giuntura e l'altro ha bisogno di commutare: in quel momento e' come se non avessi isolato il tratto grigio, quindi il corto e' inevitabile.
gery
Inviato: sabato 4 marzo 2006, 17:41
da Giacomo
p966225 ha scritto:fai attenzione anche alle misure delle curve di ritorno; esperienza insegna che deve esserci un tratto diritto di 30 cm tra curva e controcurva; se il raggio di curvatura e' almeno 60cm, potrebbe rimanere poco spazio per i tratti che disegni in celeste a destra e a sinistra.
gery
è uno schema.... e il raggio dei cappi è sui 40 cm.
in realtà è cosi:

Inviato: domenica 5 marzo 2006, 11:39
da denny
Giacomo ha scritto:io uso peco elettrofrog, quindi nella comunicazione isolo entrambe le rotaie.
Dal disegno ipotizzo il binario 1 quello in alto e il 2 quello in basso e che il tratto nero sia molto più lungo.Ho un treno in transito sul binario 1 che ha appena superato la comunicazione, ma ancora sul tratto nero, e un'altro sul binario 2 che sta entrando, sempre sul tratto nero. Cosa succede se apro la comunicazione ( immaginiamola invertita) e il treno in entrata lo faccio andare dal binario 2 al binario 1, mentre l'altro treno in uscita è ancora sul tratto nero?
In analogico avviene un corto, ma in digitale i decoders riconoscono il cambio di polarità ?
ma scusa, hai letto la mia risposta?
Inviato: lunedì 6 marzo 2006, 13:58
da Giacomo
denny ha scritto:Giacomo ha scritto:io uso peco elettrofrog, quindi nella comunicazione isolo entrambe le rotaie.
Dal disegno ipotizzo il binario 1 quello in alto e il 2 quello in basso e che il tratto nero sia molto più lungo.Ho un treno in transito sul binario 1 che ha appena superato la comunicazione, ma ancora sul tratto nero, e un'altro sul binario 2 che sta entrando, sempre sul tratto nero. Cosa succede se apro la comunicazione ( immaginiamola invertita) e il treno in entrata lo faccio andare dal binario 2 al binario 1, mentre l'altro treno in uscita è ancora sul tratto nero?
In analogico avviene un corto, ma in digitale i decoders riconoscono il cambio di polarità ?
ma scusa, hai letto la mia risposta?
certo che l'ho letta, ma dal tuo disegno non capisco. Io come spunto ho preseo in disegno della Lenz...
Non so se sono riuscito a spiegare il mio quesito.
Ipotizzando la tua soluzione a me viene comunque un dubbio:
Ho la mia bella stazione separata dal tratto di piena linea...OK.
Se una loco passa da bin1 a bin2 si troverà , a metà comunicazione, una inversione di polarità , che verrà cambiata dal modulo Lenz,giusto?
Se nel tratto in qui viene cambiata la polarità c'è un'altra loco in movimento cosa succede? cambia direzione?
Se magari riusciste nel disegno che ho fatto a indicarmi quanti moduli e dove devo metterli mi fareste un grosso favore anche perchè facciamo prima...
Grazie e abbiate pazienza se in elettronica non ci afferro immediatamente.
Inviato: lunedì 6 marzo 2006, 14:44
da Buddace
Ahmm.....Giacomo il disegno di denny è proprio facile facile più di quello lenz.
CMq per applicarlo sul tuo plastico è semplice.
Intanto ti serviranno due moduli per i cappi. E dove dovrai sezionare solo ed esclusivamente le tratte che hai disegnato in blu. Ci deve essere una tratta cosi sull'anello di destra ed una sull'anello di sinistra. La tratta deve essere più lunga del treno più lungo che intendi far circolare sul plastico.
Ognuna diq ueste due tratte andrà comandata con modulo per i cappi.
COsi facendo tutta lastazione avrà lastessapolarità senza la necessità di sezionarla.
Inviato: lunedì 6 marzo 2006, 16:03
da denny
Giacomo ha scritto:Non so se sono riuscito a spiegare il mio quesito.
ti sei spiegato benissimo. io infatti ti ho consigliato di NON sezionare le comunicazioni tra binario 1 e 2 con il solo scopo di gestire l'inversione di polarità dei cappi - ma devi comunque mettere le scarpette isolanti per via degli electrofrog.
i sezionamenti devi farli in piena linea, più o meno sui portali della galleria; come riferimento vale anche per il binario nascosto sulla destra del tracciato, dove solo quello singolo è in vista.
in questo modo, la parte di piena linea che va a formare la curva del cappio è isolata elettricamente dalla stazione.
N.B. così facendo la stazione ha la stessa polarità sul binario 1 e 2, non vi è inversione di polarità tra i due binari, quindi nessun problema nell'attraversare.
l'inversione avviene solo quando il treno passa sui tratti isolati (quindi, circa dove ci sono i portali della galleria, per capirsi). lasciando la stazione assolutamente fuori da questo gioco di polarità .
ovviamente ha detto bene nuccio, ti servono due moduli: uno per ogni cappio.
Se nel tratto in qui viene cambiata la polarità c'è un'altra loco in movimento cosa succede? cambia direzione?
no. questa è una FAQ: il senso di marcia della locomotiva viene gestito dal decoder e non dalla polarità del binario.
se infatti prendi una loco in mano e ne inverti il senso ruotandola, essa cambierà il suo senso. prendi una 464 ad esempio: cabina avanti -> marcia avanti; giri la loco sui binari: cabina avanti -> marcia avanti.
se fai la stessa cosa in analogico, ottieni che la loco va sempre nello stesso verso (prima: cabina avanti -> marcia avanti; dopo averla girata: cabina avanti -> marcia indietro).
sono stato spiegato?
Se magari riusciste nel disegno che ho fatto a indicarmi quanti moduli e dove devo metterli mi fareste un grosso favore anche perchè facciamo prima...
Grazie e abbiate pazienza se in elettronica non ci afferro immediatamente.
guarda, qui l'elettronica non c'entra nulla. ne è la prova che nemmeno io ne capisco un tubo

se sei in grado di capire che due fili con polarità diversa non possono essere messi a contatto, sei al 90% del lavoro.
Inviato: lunedì 6 marzo 2006, 19:35
da Giacomo
ok...
quindi nella stazione in vista, i fili che saldo alle rotaie li metto nello stesso senso sia sul binario 1 ( andata ) sia sul 2 (ritorno) ? cioè,se fosse analogico il bin1 e il 2 hanno lo stesso verso in modo che a metà comunicazione non vi è cambio di polarità . Perfetto.
Comunque ora sono solo all'inizio, devo ancora terminare i tavoli delle tratte in vista.Ho terminato la stazione nascosta e ho iniziato i cablaggi...vi posto anche un disegno...Molti han detto che va bene...ma vorrei anche un vostro consiglio...
p.s. non parlatemi di sensori, fotocellule perchè nella stazione nascosta controllo a vista.

Inviato: lunedì 6 marzo 2006, 21:27
da denny
Giacomo ha scritto:ok...
quindi nella stazione in vista, i fili che saldo alle rotaie li metto nello stesso senso sia sul binario 1 ( andata ) sia sul 2 (ritorno) ? cioè,se fosse analogico il bin1 e il 2 hanno lo stesso verso in modo che a metà comunicazione non vi è cambio di polarità . Perfetto.
esatto. il cambio di polarità avverà sulla linea dei cappi, isolati e gestiti dai moduli autoreverser.
la stazione nascosta è ok. ricorda solo che in caso di deragliamenti i binari devono essere comodamente accessibili con le mani.