DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

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Zampa di Lepre
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DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#1 Messaggio da Zampa di Lepre »

Mi è stata fatta una domanda a cui non so dare una risposta univoca ...

Su di un elettrotreno in digitale ha senso prelevare l'alimentazione solo dall'unità di testa ?

Se si come viene realizzato visto che l'unico a sapere quale è la direzione di movimento è il decoder ?

Al di la delle Vs. gentili risposte se avete link da consultare per documentarsi e approfondire sarò infinitamente grato.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Fanky
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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#2 Messaggio da Fanky »

La tua domanda non è molto chiara, soprattutto quando parli di
Se si come viene realizzato visto che l'unico a sapere quale è la direzione di movimento è il decoder ?
comunque cerco di darti qualche risposa.
Su un'elettrotreno non ha molto senso prendere corrente solo sull'unità di testa.
Più punti di presa corrente ci sono, meglio sarà per la regolarità di marcia del convoglio.
Poi molto dipende dalle caretteristiche costruttive del convoglio e se è possibile, in qualche modo, far passare dei cavi tra i vari elementi che compongono l'elettrotreno.
Nelle produzione recenti questo è realizzato con ganci multipolari che oltre a garantire il collegamento meccanico tra i vari elementi, consentono anche, grazie a connettori multipolari miniaturizzati, di far "correre" per l'intero convoglio un certo numero di connessioni con cui è possibile sia alimentare i servizi (luci di testa/coda, luci interne, etc) che creare un collegamento unico tra tutte le prese di corrente del convoglio.
Su produzioni più vecchie questo non sempre è possibile per cui in fase di digitalizzazione ci si limita a montare prese di corrente autonome per ogni elemento per alimentarne i servizi/decoder e nel caso della motrice anche il motore.
Ovvio che la soluzione migliore è la prima.

In merito alle sezioni di blocco dipende da con che tecnologia vengono realizzate, soprattutto per quanto concerne il sistema di rilevazione del convoglio. Solo nel caso si usi la rilevazione ad assorbimento ci sono implicazioni con i punti di presa corrente del convolgio, cosa che comunque può essere aggirata con assali con la resistenza o cose simili, che garantiscono la rilevazione anche di parti del convoglio in cui non sono presenti prese di corrente.


Spero di averti dato una risposta utile.
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Zampa di Lepre
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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#3 Messaggio da Zampa di Lepre »

Nel DCC da quello che ho inteso relativamente al problema delle sezioni di blocco esistono almeno tre scuole di pensiero:

1) "totalmente computerizzata" (retroazione, rocrail o similari, ecc.) con dcc diciamo "puro" ... in qualche modo so cosa succede sul binario e riesco a controllare il convoglio (variante, ma di poco, tramite centrale "intelligente" tipo Ecos che ha tutto a bordo). In questo caso la sezione di blocco non ha ulteriori sezionamenti al suo interno (prima del segnale) e tutto dipende dalla corretta rilevazione della posizione del convoglio. La posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) è, di solito, ininfluente.

2) "DCC con logica cablata distribuita" ovvero ci sono moduli con componenti elettronici che, similmente a come si farebbe in analogico, rilevano la posizione del convoglio sulla tratta e con vari artifici (ignizione di segnale, frenata ABC, ecc.) riescono a regolarne la marcia. In questo caso all'interno della sezione di blocco possono esistere più sotto sezionamenti utili appunto alla rilevazione e alla regolazione della marcia. Ovviamente la posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) deve essere considerata.

3) "Analogico sempre a logica cablata" ovvero il dcc è usato tipicamente solo nelle stazioni o su linee minori mentre sulle linee di parata (anche con stazioni ombra polmone) permane il sistema tradizionale analogico. Sopratutto in questo caso la posizione dell'unità motrice (con presa di corrente) deve essere considerata.

Anche io ho la sensazione che limitare la presa di corrente alla sola unità di testa abbia poco senso ... però ho visto modelli DCC che, di fabbrica, avevano questa caratteristica quindi ... qualcuno un'utilità ve la trova.

Detto questo e supponendo di volerlo fare, anche se ha poco senso, veniamo proprio a quello che non ti è rimasto chiaro ...
Fanky ha scritto:La tua domanda non è molto chiara, soprattutto quando parli di
Cita:
Se si come viene realizzato visto che l'unico a sapere quale è la direzione di movimento è il decoder ?
... per cui vediamo di spiegarci meglio: in analogico la polarità dell'alimentazione individua univocamente la direzione di marcia e con mezzi molto semplici posso fare in modo che sia solo l'unità che si trova in testa al convoglio ... questo in digitale è molto meno facile (almeno non lo è per me :? ) in quanto non è l'alimentazione a definire la direzione ma solo i messaggi ricevuti dal decoder che, proprio perchè li ha ricevuti e memorizzati, è l'unico a sapere quale è il verso.

In linea teorica sarebbe abbastanza semplice utilizzare un decoder ben programmabile come l'ESU V4 e condizionare l'attivazione di un'uscita AUX alla sola direzione di marcia, quindi con questa uscita comandare un microrelè per prendere l'alimentazione solo da dove serve.

Però è un approccio che mi sembra quanto meno poco lineare ... c'è qualche diversa possibilità che mi sfugge?
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#4 Messaggio da Fanky »

Beh intanto prima ancora che il decoder, a sapere la direzione di marcia del genericamente definito "treno" è la centrale da cui impartisci gli ordini.
Detto questo, la logica delle produzioni indistriali è solo una: economia. e ho detto tutto.

In digitale ovviamente non è la polarità che può darti una mano nella identificazione del verso di marcia, ma lo devi fare con altri sistemi.
Rilevatori reed, serie di rilevatori di assorbimento, rilevatori ottici.... puoi sbizzarrirti.
Diciamo che in genere una serie di 3 rilevatori può fornire indicazioni sul verso del treno, ovviamente collegati ad opportuni circuiti.
In qualunque caso eviterei soluzioni basate sulle caratteristiche proprie di un decoder, troppo vincolante.

In un sistema full DCC comunque la soluzione più consigliabile è quella di un sistema gestito da pc, molto più versatile, nessun vincolo (la programmazione la cambi quando vuoi) e ampi spazi di configurazione.
Se poi al DCC affianchi RailCom allora puoi ridurre le rilevazioni in quanto il verso di marcia è un parametro che puoi "chiedere" al decoder quando passa su una tratta di rilevazione.
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Zampa di Lepre
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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#5 Messaggio da Zampa di Lepre »

E siamo d'accordo, come avevo già detto, ... ma se lo volessi fare a bordo treno come si fà ?

Come detto l'ho visto fare (un modello americano) e indipendentemente dal decoder ma il pcb era troppo complesso e troppo "verniciato" per cercare di fare un reverse engineering.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#6 Messaggio da Fanky »

Per farlo a bordo treno io cercherei decoder che abbiano almeno un ingresso (per rilevare ad esempio con un reed, il passaggio su un determinato tratto) e che siano programmabili in modo tale da poter svolgere varie funzioni, ad esempio il TAMS LD-G-33Plus. Non so se faccia quello che cerchi tu ma io gli ho visto fare il "pendolamento" automatico tra due stazioni di testa con la sola programmazione sul decoder e senza intervento di centrali esterne.
Dover inserire, oltre al decoder, altri circuiti dentro una loco lo vedo sconveniente e difficoltoso, a meno di non avere molto spazio a disposizione.

Forse cercando su internet qualcosa si trova, ma io non ho mai trovato/cercato nulla del genere, quindi non posso esserti di aiuto.
Puoi provare a cercare su qualche sito di materiale digitale americano. Magari trovi qualcosa di utile o qualche prodotto commerciale che fa al caso tuo.

Resto della mia idea che però sia un modo di complicarsi la vita..... Facendolo con software/centrale lo fai per tutti i convogli senza dover modificare nulla sui treni.
Se lo fai con accrocchio aggiuntivo, devi replicarlo per ogni loco che deve fare tale funzionamento.
Ovviamente è solo la mia personale opinione, magari per il tuo caso specifico è meglio la tua idea.
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Zampa di Lepre
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Re: DCC, Sezioni di blocco e Alimentazione convoglio

#7 Messaggio da Zampa di Lepre »

Comunque il confronto è sempre utile ... quindi grazie.

Resta il dubbio: se è stato fatto industrialmente magari ha un senso ... e se ha un senso magari c'è qualcosa da imparare ... continuerò a cercare (però se altri hanno informazioni in merito gentilmente potrebbero condividere :wink: ).
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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