ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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Marco Fornaciari
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#1 Messaggio da Marco Fornaciari »

Risposta secca, no.

Ma che trasformatori sono, modellistici**, per usi civili*** o per automazione?
Se sono per automazione e dischiarati 16 mi pare strano che emettano 2 V in più.

**
Serve a sopperire agli spunti delle bobine degli scambi, è un espediente per risparmiare sul pacco lamellere utilizzando solo qualche spira in più al secondario.

***
Campanelli, ciptofoni, apriporta, ecc., se così è normale quela tensione più alta, anche qui per sopperire agli spunti.
Saluti
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Marco Fornaciari
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#2 Messaggio da Marco Fornaciari »

Allora vai avanti così.
Ci perdi il 40% di potenza, ma se è un 100 VA in ogni caso ti basta.
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Senialas
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#3 Messaggio da Senialas »

Scusa Daniele, non riesci a svolgere un po' di spire dal secondario del trasformatore?

Marco Fornaciari
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#4 Messaggio da Marco Fornaciari »

Senialas ha scritto:Scusa Daniele, non riesci a svolgere un po' di spire dal secondario del trasformatore?
L'avvolgimento secondario, per via del filo di maggiore diametro è normalmete quello sotto, quindi prima bisogna disfare quello primario che è sopra.
Sempre che sia possibili smontare il pacco lamelllare, quindi che i lamierini non siano saldati (dura di trovarsi nei trasformatori commerciali), e poi che il tutto non sia resinato o verniciato con vernici equivalenti, per cui si può intervenire senza la distruzione dell'isolante.

La soluzione già applicata, nel caso è quella migliore e più rapida ... e totalmente reversibile in 5 secondi.
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Marco Fornaciari
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#5 Messaggio da Marco Fornaciari »

leggera ha scritto:Domani provo a rifare le misure con le batterie nuove del tester..
Mi pare che faccia un pò di misure sballate, non vorrei che avesse misurato un valore in scita più alto.
Essendo un trasformatore per usi in impianti civili, e quindi con anche importanti vincoli dimensionali, è quasi sempre usato l'espediente della tensione più alta.
Ma per norma una qualsiasi apparecchiatura elettrica deve sopportare almeno il 10% in più di tensione, e tutto sommato 18,5 V non sono esagerati.
Tieni presente che nella distribuzione civile devono essere garantiti 220 V fino a qualche centinaia di metri dal trasformatore di media e con parecchie giunte in mezzo, quindi capita che in partenza hai anche 250 V, e se sei un utente vicino 240 V li hai normalmente.
Se la IB scalda forse c'è anche un problema diverso, ma in ogni caso la potenza dissipata in calore dipende dalla corrente circolante, non dalla tensione, dubito che tu abbia costantemente un assorbimento di 3,5 A, quindi tale aumentare di soli 8,5 W in più la dissipazione termica a causa dei 2,5 V in più.
Se la centrale si scalda già con assorbimenti di 1A il problema è un'altro.
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Zampa di Lepre
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#6 Messaggio da Zampa di Lepre »

Ma una bella doppia catena di diodi ? Ovviamente le due catene in antiparallelo ...

Su ogni diodo cadi di 0,6 - 0,7 volt ... quindi con 4 diodi su ciascuna catena scendi di 2,4 - 2,8 volt
Supponendo una corrente massima di 3A ogni diodo dissiperebbe circa 2W (per aumentare la dissipazione nominale lasciare i reofori lunghi "arricciati" su una punta da trapano affinchè fungano da dissipatore).
Scegliendo i diodi opportuni te la cavi con poco.

C'è da dire che l'onda uscente non è una sinusoidale pura ma una serie di cuspidi sia positive che negative (quel che resta della sinusoidale senza la parte tra -2,4 e +2,4 volt)che però lo stadio raddrizzatore in ingresso alla centralina non ha nessuna difficoltà a digerire) quindi i Volt efficaci in ingresso saranno leggermente minori ... ma aggiungendo o togliendo un diodo da ciascuna catena è facile trovare l'ottimale.
Ultima modifica di Zampa di Lepre il mercoledì 12 aprile 2023, 7:36, modificato 1 volta in totale.
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Zampa di Lepre
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#7 Messaggio da Zampa di Lepre »

Perchè pensi che la doppia catena di diodi non ti dia un'alternata in uscita?

L'onda non è esattamente sinusoidale ma sempre alternata è ...

EDIT: ho capito che il mio precedente post non era chiaro in merito e l'ho editato opportunamente ... certo che con un disegno sarebbe tutto più chiaro, però il fatto che su questo forum non si possano allegare direttamente immagini (e per gli schemi elettrici sarebbe utile) e bisogna appoggiarsi altrove aumenta la mia pigrizia ... ma credo che quello cho ho scritto sopra sia ora intellegibile.

Rimane il fatto che con sei/otto diodi comuni (tipo 1n4001-4007) è facile fare un circuitino test volante che regge di suo fino ad 1 ampere e provare ...
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Dario
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#8 Messaggio da Dario »

Zampa di Lepre ha scritto:Ma una bella doppia catena di diodi ? Ovviamente le due catene in antiparallelo ...

Su ogni diodo cadi di 0,6 - 0,7 volt ... quindi con 4 diodi su ciascuna catena scendi di 2,4 - 2,8 volt
Supponendo una corrente massima di 3A ogni diodo dissiperebbe circa 2W (per aumentare la dissipazione nominale lasciare i reofori lunghi "arricciati" su una punta da trapano affinchè fungano da dissipatore).
Scegliendo i diodi opportuni te la cavi con poco.

C'è da dire che l'onda uscente non è una sinusoidale pura ma una serie di cuspidi sia positive che negative (quel che resta della sinusoidale senza la parte tra -2,4 e +2,4 volt)che però lo stadio raddrizzatore in ingresso alla centralina non ha nessuna difficoltà a digerire) quindi i Volt efficaci in ingresso saranno leggermente minori ... ma aggiungendo o togliendo un diodo da ciascuna catena è facile trovare l'ottimale.
Sul sito tedesco http://WWW.1zu160.com aprendo dal menù la tendina "digitale" e quindi "suggerimenti e trucchi" poi "riduzione delle tensione del binario...." si trova spiegazione e schema dei diodi in controparallelo fatta da Littfinski (si proprio il Littfinski dei kit)
Io l'ho costruito e provato anche sui trasformatori modellistici Titan che anche loro invece di 16 V. ne danno 18,5....... avevo ben 22 - 23 volts sui binari e facendo N non era bello, ora ho tarato sui 17 v.

Marco Fornaciari
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Re: ABBASSARE LA TENSIONE IN USCITA DI UN TRASFORMATORE.

#9 Messaggio da Marco Fornaciari »

I diodi abbassano la tensione sia in CC siain CA, cambia solo il fatto che in CA bisogna fare due serie in antiparallelo.
Il vantaggio dei diodi rispetto ad una resistenza è che la caduta di tensione è indipendente dalla corrente circolante, ma fissa in funzione delle caratteristiche dei diodi.
Va da se che la caduta di tensione provoca il riscaldamento dei diodi, pertanto bisogna poi fare in modo che si raffreddino.
In DCC ovviamente funziona perche sono onde quadre in CC, ma lì cambiano le ragioni dell'uso, es. la frenatura e l'arresto con il sistema ABC.
Per rilevare la presenza del treno in CC analogioco o digitale oppure CA, l'uso dei diodi è uguale.
Saluti
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