Decoder e presa di corrente

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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Buddace
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#16 Messaggio da Buddace »

Bella domanda, anche i vecchi arnold usano i PIC Micro. Il decoder che possiedo io proveniente dallo start set del lokmaus 2 monta 12CE519.
Adesso io una soluzione la troverei, Roco rifila roba digitale obsoleta!
O meglio rimanenze di magazzino Lenz o altro! LOL quello che non posso smaltire lo vende Roco!
CMQ i decoder Marklin se non sbaglio montato dei PIC Motorola.

Tornando al problema iniziale dell condensatore tampone a questo punto è probabile che lui da solo non basti (come fa Lenz) e gli altri (Zimo e Kuehn) usino altri accorgimenti insieme al condensatore.
Morale della favola, conferameta la qualità  Zimo (Ferrari del digitale), confermato che i Kuhen sono dei buoni decoder (forse anche a livello degli Zimo). Infie i lenz semplici fino al 1025 soffrono di detto problema, bisognerebbe testare i nuovi 1035 e 1835 che costano d +.
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#17 Messaggio da Despx »

Bud, spera che la roco non legga questo forum.... :D :D :D :D :D :D :D

Mi piacerebbe sapere cosa intende Portigliatti con:

"Sto traducendo l'ultimo aggiornamento del manuale dei decoder ZIMO, dove e' indicata una tecnica circuitale per aumentare il tempo di funzionamento in caso di assenza di alimentazione (ruote, rotaie sporche)."

Riguardo ai pic, non ricordo dove l'ho letto nel sito della microchip, ma mi pare che esista una linea di pic (per ogni serie) low voltage, cioè che funziona da 1 volt in sù....se fosse così, si spiegherebbero le performance di alcune marche di decoder....con rotaie sporche. :wink:

In ogni caso, ribadisco che la capacità  del famigerato condensatore fa la differenza...magari il prox anno a firenze potremmo organizzare una prova comparativa con un decoder "critico" customizzato con diverse capacità ...

Ciao
Despx

Nota a margine: ELOGIO CON MASSIMO ENTUSIASMO la Microchip per la velocità  della consegna di 9 pic (campioni gratuiti) in 10 gg senza spese a carico del setinatario!!! E tutto dall'inghilterra con bolla stampata in Tailandia!!!! AZZ!
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#18 Messaggio da Buddace »

Sto traducendo l'ultimo aggiornamento del manuale dei decoder ZIMO, dove e' indicata una tecnica circuitale per aumentare il tempo di funzionamento in caso di assenza di alimentazione (ruote, rotaie sporche)."
Te lo dico io, premendo il tasto F10 si attivano dei micromacchinisti che al mancare della corrente scendono dalla loco e la spingono fino a quando non ha ripreso a captare ! Alta tencologia ZIMO!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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gavino633
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#19 Messaggio da gavino633 »

e magari dopo si fermano al bar della stazzione a bersi un caffe con brioche :lol: :lol: :lol:
ciao a tutti dalla sardegna

Paolo Portigliatti
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#20 Messaggio da Paolo Portigliatti »

Te lo dico io, premendo il tasto F10 ....
E no, altrimenti con il tuo amatissimo lokmaus come faresti, il tasto e' sicuramente compreso tra F1 e F4......:D
e magari dopo si fermano al bar della stazzione a bersi un caffe con brioche
Impossibile, i treni in Mitteleuropa devono arrivare sempre in orario!

Per Despx:

si tratta di un circuito "tampone" fatto da due resistenze, un condensatore ed un diodo da applicare tra le piazzole "Susi +" e "Susi GND". Inoltre, poiche' questo circuito introduce attualmente un ritardo alla risposta dei comandi di un secondo circa, annunciano, a partire dalla versione firmware 17, una "gestione intelligente della fermata" per eliminare tale ritardo qualora si utilizzi questo circuito.


Saluti

Despx
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#21 Messaggio da Despx »

grazie per la spiegazione, strano però che un semplice circuito tampone (immagino sull'alimentazione a 5V del pic) provochi un ritardo simile. A provato di persona la modifica?

Buona giornata
Despx 8)
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Paolo Portigliatti
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#22 Messaggio da Paolo Portigliatti »

Non ancora, sara' oggetto di studio da parte mia la prossima settimana.

Saluti

tone
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#23 Messaggio da tone »

Guarda caso possiedo 2 kuehn T125 installati in una E444R ed in una E626, e purtroppo non sono per nulla d'accordo con Nuccio, soffrrono molto di piu' dei Lenz 1025 sui vuoti di corrente.
Inoltre il blocco di sicurezza (presumo per la temperatura di esercizio) interviene molto frequentemente. Dopo circa 10 minuti di esercizio devo fermare il treno ed aspettare almeno mezzora che si raffreddi.
(non sono sigillati nel domopack sono liberi ). Mentre con I Lenz non e' mai successo.

Poi ho montado dei decoder Kuehn funzionali sulle rimorchiate (pilota o rimorchiata ALn668). Le prese di corrente migliorate non impedivano il continuo sfarfallio vistosissimo anche in punti del plastico non sospetti.
Adesso uno l'ho sostituito con un le1025 a cui il transistor del motore e' saltato ed ora le luci non sfarfallano piu'.

Quindi volevo provare gli Zimo (visto che i prezzi sono ora piu' umani), ma se tu me li paragoni ai Kuehn mi passa la voglia.

Orazio
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Buddace
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#24 Messaggio da Buddace »

Quindi volevo provare gli Zimo (visto che i prezzi sono ora piu' umani), ma se tu me li paragoni ai Kuehn mi passa la voglia.
HALT! Io parlo parlo dei KUEN N025 (sono quelli per la scala N) che ho testato con successo (Denny di anche tu la tua che li hai usati molto più di me), i 125 non li ho mai provati.

In ogni caso in merito all'articolo sul plastico dell'arca che ho appena pubblicato come spero avrai letto li ho usato gli zimo. Ti dico questo perchè sui plastici da esposizione c'è un cm2 di sporcizia per ogni mm di binario.....inoltre i treni con gli zimo hanno girato per 3 giorni continuativamente.
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lc63

#25 Messaggio da lc63 »

volevo dare anche io il mio piccolo apporto sulla questione, sperando di non dire troppe stupidate:

i pic, esistono in due versioni, la prima con una tensione di alimentazione da 3 a 5,5 V, la seconda da 2 a 5,5 V, probabilmente l'utilizzo di un tipo piuttosto che un altro contribuisce a ridurre il problema di reset del programma.
Vi è inoltre una configurazione hardware chiamata di brown-out, che in pratica spegne il PIC quando la tensione di alimentazione scende al di sotto di un valore stabilito mediante un diodo zener e pochi altri compnenti.
Può darsi che gli Zimo abbiano questa tensione leggermente più bassa dei Lenz, che magari unita ad un condensatore di filtro di capacità  più elevata, diminuisce la sensibilità  alle micro perdite di corrente.

ciao

lc63

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