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Ciao a Tutti!
Sono un nuovo utente inesperto, da diversi anni ho il Roco Multimaus e il booster 10764, qualche loco digitalizzata con decoder ESU. Ho un modesto plastico/modulo, dotato di deviatoi non motorizzati, dove faccio circolare i miei modelli. Da qualche mese ho deciso di far realizzare un tavolato con struttura portante in scatolato aperto. Quindi ora mi rimangono una serie di dubbi sui collegamenti elettrici e sulla centralina. Essendo un neofita, il mio modulo è dotato di 15 deviatoi, di cui 6 inglesi doppi, della piattaforma girevole Roco, di alcuni sganciatori uhlenbrock/herkat e dei segnali, gru uhlenbrock, "ancora è in corso di realizzazione". In particolare chiedo qui nel forum:
1-Come si fanno i collegamenti elettrici tra i vari enti e la centralina, in particolare tutto ciò che mi serve, cavi, sezionatori, ecc. e se devo isolare il cuore dei deviatoi;
2-Inoltre se va bene la centrale che posseggo, ovvero la Roco 10764, o devo necessariamente passare al sistema Z21, con decoder per i deviatoi Roco/Lenz o ESU, Digikejis;
3-Cosa devo fare per la "predisposizione" ad uso con interfaccia PC Rocomotion, TrainController o Rocrail.
Grazie a tutti per la comprensione!

Ciao

direi che la prima cosa che devi decidere è: voglio controllare tutto quello che ho elencato (deviatori, segnali, sganciatori...) in digitale (centralina + eventuale computer)?
per spiegarti: ogni accessorio che vuoi gestire in digitale deve essere collegato ad un "decoder accessori", opportunamente scelto per essere in grado di comandare correttamente l'accessorio specifico. Alcune scelte sono "obbligatorie" se vuoi una gestione (semi)automatica del plastico: ad esempio è imprescindibile la digitalizzazione degli scambi. Per altri accessori - es la piattaforma girevole - potresti pensare di lasciarli in "manuale", controllandoli come fai ora.

una volta fatta questa prima scelta "di campo", si può andare nel dettaglio con il resto delle domande... es il cablaggio.

Buona domenica!

Ciao Luca, grazie della risposta;
Vorrei controllare per ora solo attraverso la centralina con controllo semiautomatico, collegando tutto ai decoder accessori, ma predisponendolo per il controllo con pc. Premesso, il plastico/modulo è solo una stazione per ora di quasi 3m.

Grazie e buona giornata!

Ciao!

Potresti allora gestire la digitalizzazione in due fasi:

- iniziare a digitalizzare gli scambi con dei decoder accessori DCC e controllarli comunque con il multimaus
- cambiare centralina una volta deciso di passare al controllo via PC
- (eventualmente) digitalizzare anche il resto (soprattutto i segnali sono "estetici", non strettamente necessari per il controllo di itinerari...)

Sebbene esistano dei modi per collegare il multimaus al PC (su questo forum trovi dei thread sull'argomento), mi sento di consigliarti di passare direttamente ad una centralina che nativamente sia supportata dai software più diffusi, cosi da evitare mal di testa . Per te probabilmente la scelta migliore è la Z21, cosi puoi ri-utilizzare il multimaus come palmare.

Per la prima fase, il vantaggio del DCC è i vari prodotti sono interoperabili, quindi puoi decidere di utilizzare decoder accessori della marca che preferisci. Se parti da zero, potrebbe aver senso scegliere i prodotti in base anche al supporto che puoi avere da negozi/amici/modellisti della tua zona e/o prodotti della medesima marca della centralina (quindi i Roco Z21 Switch Decoder).

Ti do il mio parere sulle domande che hai posto in base anche alla mia esperienza di quasi 10 anni con plastico interamente digitale:
Parto dalla 2 domanda.
2.La centrale che hai può andar bene (dovresti riuscire a far girare fino a 5 - 6 treni in contemporanea). Con questa centrale puoi controllare quasi tutto: trazione, deviatoi, segnali, ecc. chiaramente attraverso i decoders dedicati (mobili per la trazione e stazionari per gli accessori). Puoi anche usarla con un sw da PC inserendo un'interfaccia (ad es. DCC-A510 di *).
Per il controllo con un PC servono poi anche le retroazioni (ad es. i sensori di assorbimento) che devono riportare al PC la posizione dei treni. Il suggerimento è di usare il bus LocoNet che può essere collegato al PC anche senza passare dalla centrale.
Io ho usato il MultiMAUS (con interfaccia vs il PC) con sensori LocoNet e interfaccia LocoNet-USB con TrainController (con controllo trazione, deviatoi e segnali) per anni senza problemi.
Una soluzione del genere ti permette anche di contenere i costi e poi, come ha detto Luca, potrai decidere di passare ad un'altra centrale in un secondo tempo, se vorrai.
3. Per predisporre il tracciato alla gestione con il PC devi suddividerlo in tratte, isolate una dall'altra (con sezionamenti su una delle due rotaie). Questi sezionamenti saranno alimentati (solo la rotaia sezionata) attraverso i moduli di retroazione (ad es. di assorbimento), che sentiranno la presenza del rotabile che assorbe corrente. Per fare un esempio: ogni binario di stazione può essere una tratta, oppure una tratta può essere un tratto di binario di un collegamento tra due stazioni (la prassi comune è di avere tratte più lunghe del treno più lungo che vi circolerà).
1. Il discorso collegamenti direi che richiede un minimo di definizione del tracciato e delle utenze. In linea di principio al MultiMAUS puoi collegare tutto. Io avevo inserito un booster dedicato esclusivamente alla trazione con ingresso dal MultiMAUS e uscita verso i binari, mentre avevo lasciato al MultiMAUS il controllo diretto degli accessori. In questo modo un corto sui binari mandava in protezione solo il booster lasciando la possibilità di commutare i deviatoi.
La polarizzazione del cuore dei deviatoi (se i deviatoi hanno il cuore in metallo) è consigliata e si può fare sia meccanicamente sia con l'elettronica.

Se ti può interessare, tra qualche giorno sarà disponibile questo manuale: https://drive.google.com/file/d/1pPOvNh ... sp=sharing

Grazie Senialas,
a questo punto, direi di fare solo i collegamenti per un controllo semiautomatico, poi in futuro semmai passare ad un controllo integrale tramite pc. Una cosa che mi è poco chiara, siccome i decoder Roco accessori in commercio, sono solo "compatibili" con la Z21, volevo sapere se va bene la Roco 10764 o no e se posso collegare anche i decoder accessori Lenz. Ho solo deviatoi semplici Roco e doppi inglesi Tillig, volevo sapere se devo necessariamente sezionarli o no.

Grazie

Scusa, non so cosa tu intendi per semiautomatico.
Comunque con il booster 10764 puoi controllare tutti i decoders per deviatoi in DCC a norma NMRA. Se hai già i Lenz usa quelli, altrimenti valuta quelli di DCCWorld (DCCWDec01) oppure quelli di * (DAC-A010), sono validi ed economici.
Considera che i deviatoi normalmente non fanno parte delle tratte sezionate con la retroazione, pertanto il sezionamento (scarpetta isolante) va messa prima del deviatoio. L'altro sezionamento va messo dove l'altra tratta con la retroazione, cioè dopo il deviatoio (se è uno solo) o dopo il blocco deviatoi (se sono più di uno).

Intendevo, che uso solo il Multimaus per ora controllando tutti gli enti, vale a dire, deviatoi, piattaforma, sganciatori...siccome non sono più disponibili i decoder accessori per deviatoi Roco, per il "vecchio sistema", devo obbligatoriamente adoperare quelli per il sistema Z21, il mio quesito è se con la Roco 10764 è compatibile con questi ultimi.

Grazie

Ciao

come ti dicevamo, il bello di usare il DCC è che i prodotti che seguono tale standard sono compatibili tra loro: con la tua centralina puoi quindi scegliere i decoder accessori che preferisci (per diverse ragioni: prezzo, funzionalità, disponibilità in negozi vicini, supporto...)

Ciao, grazie mille Luca.
Benissimo, ora mi rimane di come fare i collegamenti, non sono pratico in cavi, morsetti, ecc. Non so cosa devo reperire per poter fare tutti i collegamenti, inoltre ho un altro dubbio, se i decoder accessori, devono essere collegati ad un alimentatore o solo alla centralina.

Grazie

Ciao!

per quanto riguarda l'alimentazione... dipende. Alcuni decoder accessori possono essere alimentati direttamente dal bus DCC. Nel tuo caso però significherebbe sacrificare ulteriormente la potenza disponibile per le loco quindi secondo me ti conviene già pensare ad una alimentazione dedicata.

Per il resto dei collegamenti vedrai che non è assolutamente complicato... magari prova a dare un'occhiata ad un manuale (es quello di Roco, https://www.z21.eu/en/downloads/manuals) cosi inizi a farti una idea.

Il mio consiglio è iniziare magari ad acquistare un solo decoder cosi puoi fare "pratica"...

Quasi tutti i decoders accessori, ad eccezione di qualche decoder segnali, ha bisogno di un alimentatore dedicato.
Ad es. ti allego le istruzioni di un decoder italiano dove puoi vedere i vari collegamenti:
https://docs.google.com/document/d/1xpZ ... x80qM/edit

Grazie a tutti e due.
Io per ora ho deciso di usare la Roco 10764, i decoder Roco Z21 10836, Lenz LS150, per quanto riguarda i manuali Roco (grazie Luca!), ho capito, ma per collegare ad esempio la gru Uhlenbrock e gli sganciatori Uhlenbrock/Herkat ai decoder, no. Inoltre siccome ho motori per deviatoi Tillig 86110, mtb-model MP 1, non so come collegarli ai decoder per deviatoi.
Scusatemi se vi pongo tutti questi quesiti.

Cordialità

Ciao

non conosco la gru, ma se è il modello 80000, esiste un apposito decoder prodotto dalla Uhlenbrock stessa e quindi ti conviene secondo me usare quello:
https://asset.conrad.com/media10/add/16 ... -80000.pdf

Per quanto riguarda i motori "lenti", tipo i Tillig, la connessione dipende molto dal decoder che hai scelto. Alcuni li supportano nativamente, altri (come ad esempio quello che ti ha indicato Senialas) richiedono un piccolo accessorio esterno per ogni uscita a cui vuoi collegare il motore lento:
https://www.*/home-page/ ... -a015-bidi

Senialas ha scritto:Quasi tutti i decoders accessori, ad eccezione di qualche decoder segnali, ha bisogno di un alimentatore dedicato.
Ad es. ti allego le istruzioni di un decoder italiano dove puoi vedere i vari collegamenti:
https://docs.google.com/document/d/1xpZ ... x80qM/edit

Dipende dall'implementazione del decoder.
Il mio decoder dccwdec01 che per esempio va bene sia per gli MP1 che per i TILLIG lo trovi sia con alimentazione separata che con alimentazione da DCC. Se a prescindere dal tipo di decoder è sempre meglio alimentarlo a parte ci sono dei casi, per lo più tipici dei grandi impianti o dei plastici modulari, dove è più comodo prendere l'alimentazione dal DCC.
Riferito all'MP1 il mio dec DCCWDec01 con alimentazione da DCC che comanda un motore MP1